Profughi, la Lega non molla: “L’Ausl vada a FestaReggio”

27 agosto 2015 | 13:34
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Profughi, la Lega non molla: “L’Ausl vada a FestaReggio”

Il segretario del Carroccio, Gianluca Vinci: “Siamo stanchi di vedere situazioni in cui il Pd sembra essere onnipotente”

REGGIO EMILIA – La Lega Nord ha depositato in Regione, tramite il suo consigliere Gabriele Delmonte, una richiesta di accesso agli atti, con risposta entro 5 giorni, per sapere “se la Ausl di Reggio Emilia ha effettuato visite ispettive alla Festa Provinciale del PD negli ultimi 10 anni e se ha elevato verbali, con richiesta di copia di questi”.

Scrive il segretario provinciale Gianluca Vinci: “Se come preannunciato dal segretario provinciale del PD Andrea Costa, i “profughi” dovessero riprendere il servizio di “volontariato”, da stasera forse consapevolmente, si ritiene doveroso che l’Ausl di Reggio Emilia, già informata ufficialmente da giovedì scorso di questa vicenda, intervenga nei prossimi giorni per effettuare verifiche sul rispetto delle normative antinfortunio per quanto concerne i “profughi” ed anche, d’ufficio, per tutti gli altri lavoratori”.

E avverte: “In caso contrario, ove l’Ausl di Reggio continuasse a rimanere inerte, nonostante il nostro esposto e la ormai notorietà e facile reperibilità su internet dei numerosi filmati che documentano le condizioni di lavoro, la Lega Nord procederà a depositare senza indugio una denuncia nei confronti dei dirigenti dell’Ausl di Reggio per verificare se l’inerzia a fronte dell’esposto e delle ridondanti informazioni giornalistiche possa integrare il reato di omissione di atti d’ufficio. FestaReggio durerà ancora sino al 13 settembre, quindi vi è il tempo di effettuare una visita ispettiva che chiarisca ogni dubbio sorto dalla visione dei filmati”.

Vinci fa anche presente che “sul Corriere della Sera di oggi è pubblicata una intervista ai “profughi” in cui questi dichiarano al giornalista che non sapevano di lavorare ad una festa di partito””. E conclude: “Questo atteggiamento del segretario provinciale del PD Andrea Costa, incurante del prefetto, dell’apertura di un fascicolo in procura, e del clamore sollevato in ordine all’enorme flusso di denaro che dallo Stato va alle Cooperative Sociali Dimora d’Abramo, l’Ovile, Maria Teresa ed altre che ospitano i profughi, non può essere accettato dalla Lega Nord e dai molti cittadini reggiani che sono stanchi di vedere situazioni in cui il PD sembra onnipotente. L’atteggiamento e le scelte del segretario provinciale del PD Andrea Costa che continua ad accusare la Lega Nord di razzismo, dichiarando anche oggi di aver rispettato tutte le normative, anche dopo essere stato smentito dal provvedimento del prefetto di Reggio e la dichiarazione che si trattasse di volontariato, quando i profughi hanno dichiarato alla stampa che non sapevano si trattasse di attività di partito, risultano ai nostri occhi strafottenti e meritevoli di una accurata disamina da parte degli organismi competenti. A giorni sapremo comunque se l’Ausl di Reggio ha già effettuato visite ispettive a sorpresa presso FestaReggio e se sono stai elevate sanzioni”.