Ztl in Corso Garibaldi, insorgono commercianti e Lega Nord

21 aprile 2023 | 17:16
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Ztl in Corso Garibaldi, insorgono commercianti e Lega Nord

Confesercenti e il segretario Rinaldi: “Decisione incomprensibile in un momento di grande difficoltà del centro storico”

REGGIO EMILIA – Confesercenti e la Lega Nord esprimono le loro preoccupazioni per l’attivazione della Ztl in Corso Garibaldiannunciata dal Comune di Reggio. Scrive Confesercenti: “Apprendiamo dalla stampa, con viva preoccupazione, della scelta di rendere definitiva la ztl in via Ariosto. Ma lo siamo ancora di più per il futuro allargamento della ztl a tutto Corso Garibaldi e via Emilia S. Stefano. Stiamo parlando di zone dove il commercio di vicinato vive una situazione di estrema fragilità, dove ogni piccola variazione dei ricavi, per un negozio, può fare la differenza tra tenere aperto o chiudere”.

Aggiunge Confesercenti: “Come sempre si continua ad affermare che il commercio di vicinato è indispensabile per la vita dei nostri centri storici ma poi i provvedimenti che si adottano vanno in tutt’altra direzione. Ci sono attività che inevitabilmente la ztl metterà in difficoltà, ovviamente non mi riferisco a bar e ristoranti ma al fruttivendolo, al fornaio, al piccolo negozio di alimentari, all’abbigliamento. Tutte attività di servizio anche alla residenza, che se mancheranno renderanno ampie zone del centro sempre meno vivibile. Non ci è nemmeno piaciuto la modalità con cui ci è stata comunicata questa scelta, con le agenzie di stampa che sapevano le cose prima di noi”.

E conclude: “Confesercenti chiede pertanto di rivedere la scelta sulla mobilità in via Ariosto e Corso Garibaldi, scelta che, ribadiamo, con cui non siamo mai stati d’accordo. In subordine chiediamo di posticiparla, perché in questo momento il commercio di vicinato sta già affrontando una situazione difficile legata all’inflazione, ai costi energetici e al calo dei consumi che ne deriva, e va sostenuto e non ulteriormente penalizzato. Ci rendiamo disponibili fin d’ora a trovare soluzioni che arrivino fin anche ad un allargamento della ztl a fronte però di un percorso condiviso”.

Alessandro Rinaldi, segretario della Lega, scrive invece: “Si potrebbe definire l’omicidio perfetto, resta da capire se doloso o colposo, quello messo in atto dalla giunta Vecchi nei confronti del centro storico reggiano. Dopo l’eliminazione dei mercoledì rosa credevo si fosse toccato il fondo, ma, evidentemente, mi sbagliavo. L’accanimento ingiustificato di questa amministrazione nei confronti del centro è senza confini. La scelta di rendere ZTL Corso Garibaldi, Piazza Roversi e Via Ariosto deliberata in riunione di giunta questo giovedì, è una decisione calata dall’alto che neppure sforzandomi riesco a comprendere perché totalmente priva di logica e razionalità”.

Secondo il segretario della Lega “lo stato del centro storico reggiano è sotto gli occhi di tutti: vie e piazze quasi sempre vuote ad eccezione dei fine settimana (nel periodo invernale nemmeno nei weekend), 120 locali sfitti con cartelli affittasi o vendesi, negozi di filiera che hanno fatto la storia della città che sono costretti a chiudere o a trasferirsi altrove, intere aree degradate popolate da babygang e microcriminalità”.

Commenta Rinadi: “Di fronte a questa situazione desolante e di grande sofferenza l’amministrazione decide incomprensibilmente di limitare ancora di più l’accessibilità al centro, favorendo ancor di più il degrado e disincentivando la sosta dei cittadini in centro che in corso Garibaldi e in via Ariosto si fermavano, parcheggiavano, si dirigevano verso le piazze del centro o consumavano in uno dei tanti locali della via.
Provvedimenti di questo tipo possono avere un’utilità in centri storici sani e molto frequentati durante tutta la settimana, situazione che di certo non riguarda il nostro centro e che alla luce di questa decisione risulterà ancora più isolato e inaccessibile da parte dei cittadini non residenti nell’esagono”.

Secondo Rinaldi diminuiranno anche i parcheggi “dal momento che di fatto quelli presenti in tutto Corso Garibaldi e via Ariosto diventeranno ad uso esclusivo dei residenti. E aggiunge: “Oltre a questo, mi preme anche soffermarmi sulle modalità di comunicazione, o forse sarebbe meglio dire di non comunicazione, di questa assurda decisione. La delibera che rende effettivo il provvedimento è stata approvata giovedì ed entrerà in vigore lunedì 24 aprile, 3 giorni dopo di fatto. Comunicare alla cittadinanza interessata un provvedimento di tale portata che comporta delle conseguenze di non poco conto con un preavviso di soli tre giorni è assolutamente inaccettabile. Decisioni di questo tipo che comportano cambi di abitudini per i cittadini e danni economici di notevole portata per chi in quelle vie ha delle attività commerciali, devono necessariamente passare da un processo di condivisione e devono essere comunicate con mesi e mesi di anticipo, non certo poco più di 72 ore prima dell’apertura di un nuovo varco Ztl”.

Conclude Rinaldi: “Viene dunque perfezionato con questo provvedimento il processo di desertificazione del patrimonio culturale storico e di tradizioni della nostra città, avviato dalle precedenti Giunte monocolore della città e completato egregiamente dall’amministrazione Vecchi, che culminerà con l’ormai già annunciata ZTL in tutto il centro, via Roma e via Emilia Santo Stefano comprese”.