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+Europa sulla Ztl in centro: “Pianifichiamola con tutti”

23 aprile 2023 | 11:34
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+Europa sulla Ztl in centro: “Pianifichiamola con tutti”

Il portavoce Lorenzo Sassi: “I sacrifici si possono fare, se è poi chiaro l’obiettivo ed hanno un tempo ben definito di inizio e fine”

REGGIO EMILIA Come +Europa Reggio Emilia plaudiamo al completamento dei cantieri di riqualificazione di via Ariosto in centro storico, che hanno restituito ai reggiani una zona della città già oggi molto vissuta, ma che di conseguenza potrà essere ulteriormente valorizzata (anche dal punto di vista del commercio di prossimità) nei prossimi mesi e anni.

Dobbiamo però ricordare anche che il cantiere in questione, durato per oltre un anno, aveva come presupposto di chiedere un sacrificio alla cittadinanza per poi averne un conseguente beneficio in seguito (infatti non è da nascondere che i reggiani, residenti e non, abbiano subito notevoli disagi in questo ultimo periodo, a causa dei lavori): i sacrifici si possono fare, se è poi chiaro l’obiettivo ed hanno un tempo ben definito di inizio e fine.

Sia chiaro, sicuramente siamo a favore della limitazione del traffico in centro storico, ma solo se pensato in modo intelligente e pianificato correttamente (concertandolo con tutti gli interessati, in primis le persone che devono continuare a poter considerare “l’andare in città” come un valore comune, da preservare ed allo stesso tempo continuare a vivere senza che diventi più complicato), mantenendo in parallelo i parcheggi scambiatori gratuiti.

Il progetto di via Ariosto è iniziato con un corretto “percorso di partecipazione”, vogliamo davvero concluderlo così senza che ci sia anche un percorso di condivisione della fruibilità degli spazi e della viabilità? La “soluzione” proposta siamo sicuri che sia quella definitiva? Sono stati fatti studi dei flussi in merito? Ad esempio si potrebbe valutare che la ztl sia attiva solo dalle 20 del venerdì alle 20 della domenica (anche se crediamo sia doveroso in primis concertarle certe scelte).

E visto che la soluzione di oggi sembrerebbe solo provvisoria, ma che a tendere il programma sia di arrivare a chiudere tutto corso Garibaldi e fino a via Emilia Santo Stefano, in considerazione delle tante scuole che versano su quel tratto (anche private e quindi non frequentate solamente da residenti di Reggio), quali provvedimenti si pensa di mettere in atto?

Ad esempio crediamo che di conseguenza sarà oppurtuno prevedere il rilascio permessi a tutte le famiglie dei genitori dei bambini frequentanti gli istituti. Come +Europa siamo in maggioranza e nella coalizione di centrosinistra a Reggio Emilia per portare idee pragmatiche e propositive, seguendo anche i nuovi di stili di vita dei cittadini e quindi crediamo che per il nostro modo di fare politica ed amministrare la città le scelte debbano essere pianificate: per questo chiediamo, anche eventualmente passando dall’apposita Consulta del centro storico appena costituita, di comprendere meglio le esigenze dei reggiani e condividere insieme le possibili soluzioni (anche ispirandosi a ciò che succede nelle città europee a noi vicine), per il bene di tutti.

Il portavoce di +Europa – Reggio Emilia, Lorenzo Sassi