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“L’accessibilità alle attività commerciali del centro rappresenta l’unico strumento valido per garantirne la sopravvivenza, strumento non surrogabile con sporadiche attività attrattive”
REGGIO EMILIA – “In relazione alla decisione della giunta comunale di estendere la ztl a corso Garibaldi, dall’intersezione con via Porta Brennone a piazza Roversi, in piazza Roversi, in via Ludovico Ariosto, da piazza Roversi all’intersezione con viale Monte Grappa, Azione Reggio esprime qualche perplessità circa la realizzazione dell’obiettivo della giunta di favorire anche “una maggior tutela delle attività commerciali”( ?), come si legge nel sito del Comune”.
Il direttivo provinciale di Azione Reggio Emilia interviene elativamente al progetto di rendere ad accesso limitato Corso Garibaldi, all’intersezione con via Porta Brennone, fino a via Ariosto all’intersezione con viale Montegrappa.
Scrive Azione: “L’accessibilità alle attività commerciali del centro rappresenta l’unico strumento valido per garantirne la sopravvivenza, strumento non surrogabile con sporadiche attività attrattive. Peraltro, la questione della regolamentazione del traffico è da ritenersi strettamente connessa con il tema della sosta e della sua regolamentazione. In questo senso la creazione di zone ZTL non può essere disgiunta da una revisione del piano parcheggi della città, caratterizzato da importante area di parcheggio a ridosso del centro, come la ex caserma Zucchi, gestito da concessionario privato, poco utilizzato anche per l’elevato costo della sosta e altre, come il parcheggio libero dell’ex Gasometro, altrettanto poco utilizzato”.
Azione Reggio, in altre parole, ritiene “che la regolamentazione del traffico nel centro debba andare di pari passo con la nuova regolamentazione della sosta e, pertanto, si chiede se la giunta abbia in programma la revisione, anche solo parziale, del piano parcheggi”.
