Il M5S: “Park Vittoria, sono due mesi che il Comune non risponde”

REGGIO EMILIA – Il Movimento 5 Stelle torna all’attacco sul Park Vittoria e su Rep Spa, la società che gestisce i box del garage sotto la piazza. Scrive il capogruppo del M5S Alessandra Guatteri: “Nonostante le smentite di Lodetti, il piano di scissione di Rep Spa esiste e presenta elementi di grande preoccupazione che devono essere portati all’attenzione di tutti i cittadini reggiani che si troveranno a dovere pagare se qualcosa dovesse andare storto”.

La Guatteri ricorda: “Il 9 luglio scorso, l’amministratore unico di Rep spa, società che ha costruito e gestisce i box di Piazza della Vittoria e il parcheggio della Caserma Zucchi, di proprietà per l’89% di Final di Lodetti Alliata, per il 10% di Pac e per l’1% di Apcoa, aveva depositato in Camera di Commercio un progetto di scissione mediante trasferimento parziale e proporzionale di parte del patrimonio in una nuova società denominata Park Vittoria Srl. Il primo agosto avevo riportato questo fatto alla stampa, in quanto sembrava imminente l’assemblea straordinaria per deliberare questa scissione”.

Aggiunge il capogruppo del M5S: “Come tutti sanno, spesso le scissioni, quando operate su società in difficoltà, portano alla definizione di una good company (quella che funziona) e una bad company (quella destinata a non essere più operativa e probabilmente a finire in liquidazione oppure – in casi estremi – in procedure disciplinate dalla legge fallimentare). Vorremmo capire subito, visto che a pagare il conto potremmo essere noi cittadini, qual è il piano strategico in questo caso e qual è la posizione del sindaco Vecchi e della sua giunta, che ci hanno trascinato in questo vicolo cieco”.

Il 2 agosto la Guatteri aveva presentato un’interrogazione al Comune per sapere come viene monitorata la situazione di Park Vittoria e Rep Spa dall’amministrazione comunale, se rispondeva al vero che è stata convocata un’assemblea straordinaria di Rep Spa per deliberare una scissione della società mediante trasferimento parziale e proporzionale del suo patrimonio a una srl di nuova costituzione (domanda riferita alla situazione del primo agosto scorso).

E ancora, se è vero, per quale motivo venga fatta questa scissione e quali ne sono i dettagli tecnici, se il Comune è in possesso del piano di scissione, di cui si chiede copia, e in che modo lo ha valutato rispetto alla convenzione in atto, se il Comune ha dato il proprio assenso a una tale operazione, quali rischi ha evidenziato e come li ha valutati, se e come dal Comune vengono valutati e monitorati gli equilibri economici e finanziari di REP spa, qual è la situazione relativa al mutuo ipotecario in corso tra REP e un pool di banche.

Infine la Guatteri voleva sapere se vengono valutati e in che modo i rischi per il Comune e per i cittadini, in virtù anche di quanto disposto dall’articolo 11 bis della convenzione, quanti box sono stati venduti nel corso del 2017 e per quale ammontare, quanti box sono stati venduti nel corso del 2018 e per quale ammontare, quanti box risultino invenduti e non opzionati, quanti promissari acquirenti abbiano rinunciato all’acquisto e come sono stati valutati i box iscritti nelle rimanenze e di quanti box si tratti.

Continua la Guatteri: “A distanza di più di due mesi né l’assessore Marchi, né il sindaco si sono degnati di darci risposta. Questo argomento è ovviamente una spina nel fianco per la giunta Vecchi che si ritrova a fine mandato con un problema che rischia di costare molto salato a tutti i cittadini reggiani (viste le condizioni scritte nero su bianco nella convenzione stipulata con atto notarile) e che è la piena dimostrazione della gestione miope e vocata a interessi di parte dell’amministrazione Pd. Vorrei ricordare al sindaco Vecchi che nel mese di agosto del 2013, prima dell’inizio dei lavori, erano state raccolte tremila firme per dire no a Park Vittoria, opera dannosa, inutile e probabilmente destinata a clamoroso insuccesso come puntualmente si è dimostrato”.

Conclude il capogruppo del M5S: “Vorremmo anche evitare che il silenzio dell’amministrazione e questo fare finta di niente siano funzionali a rimandare il problema a dopo le elezioni. Chiediamo quindi risposte immediate. E’ evidente che il PD non è più in grado di governare una città come Reggio Emilia”.