Il M5S: “Reggio Parcheggi, un bilancio allarmante”

REGGIO EMILIA – Conti in rosso per Reggio Emilia Parcheggi, societa’ che ha costruito il Park Vittoria di Reggio Emilia, dovrebbe venderne i garage e che gestisce la sosta nel parcheggio Zucchi. Lo denuncia il Movimento 5 stelle che, dopo aver analizzato il bilancio 2017 dell’azienda, ha preparato un’articolata interrogazione urgente. Secondo la consigliera Alessandra Guatteri (che di numeri ne mastica come presidente della commissione Bilancio, ndr) Reggio Emilia Parcheggi avrebbe ad oggi 11 milioni di euro di debiti, di cui 8,7 esigibili entro fine 2018. Di questi quattro milioni sono debiti verso fornitori e 5,2 milioni verso le banche, assistiti da ipoteca e sui garage.

Garage che nel 2017, essendo terminati, vengono iscritti nelle rimanenze per circa 7,3 milioni di euro. “A questo proposito – spiega Guatteri – vorremmo capire come sono stati valutati questi garage e se ci sia stata una svalutazione dei valori connessa alle condizioni di mercato”. Dallo stato patrimoniale, prosegue la consigliera, “apprendiamo che come gia’ negli anni passati, la societa’ ha un credito verso le societa’ del gruppo, per il meccanismo del conto di tesoreria, per 2,1 milioni di euro, ma in cassa ha solo 631.000 euro”.

Infine “nel corso del 2017 le vendite dei box ammontano solo a 460.114 euro, non una gran cifra e vengono indicati 78.500 euro di penale addebitati a promissari acquirenti che hanno rinunciato”. Facendo le somme dunque i ricavi complessivi per il 2017 sono di 1,1 milioni, di cui 570.000 euro provenienti dalla gestione del Park Zucchi. L’esercizio chiude con una perdita di 15.000 euro, dopo il pagamento di oneri finanziari per 147.000 euro.

Non e’ tutto. “In aggiunta a tutti questi dati che certamente non ci lasciano tranquilli – informa Guatteri – ci e’ arrivata notizia di una assemblea straordinaria che sarebbe stata convocata per oggi, per deliberare una scissione della societa’ mediante trasferimento parziale e proporzionale del suo patrimonio in una srl di nuova costituzione”. Ma “una societa’ che gestisce un project financing e che ha una convenzione con il Comune puo’ fare una scissione, considerate anche le indicazioni che emergono dal bilancio di esercizio? Soprattutto, come mai la fa?”.

A questo punto, conclude l’esponente del M5s, “riteniamo necessario che l’amministrazione comunale ci spieghi cosa sta succedendo e come stia monitorando la situazione Park Vittoria. Non accetteremo che continui a non rispondere e a lavarsene le mani con la scusa che e’ un project financing, quindi un intervento gestito da una societa’ privata”. Anche perche’ sul piatto rimangono tutti i problemi connessi all’articolo 11 bis della convenzione tra societa’ e Comune, che prevede la possibilita’ per il concessionario di “ripresentare il piano economico e finanziario e chiedere una revisione sulle condizioni di concessione” se si verifica il “mancato raggiungimento di un livello minimo di ricavi, non dipendente da fatti o scelte imputabili al concessionario, sufficiente ad assicurare la copertura dei costi operativi di esercizio e dei flussi di cassa a servizio del debito”. Tradotto: “Se qualcosa va storto saranno i cittadini a dover pagare, tenendosi una voragine in centro storico che ancora non abbiamo capito se funzioni o no”, dice Guatteri.

I consiglieri prentastellati, infine, ieri sera hanno fatto un sopralluogo in piazza della Vittoria notando che sono state rimosse le transenne delle scale di accesso all’interrato, che tuttavia sono state coperte con una grata e quindi non parrebbero utilizzabili, ne’ per entrare ne’ per uscire. “Anche sul perfezionamento dell’opera, che ancora non pare conclusa, quindi, occorrera’ un approfondimento”, affermano (Fonte Dire).