Sesso a pagamento nel circolo, indaga la procura

4 ottobre 2016 | 08:19
Share0
Sesso a pagamento nel circolo, indaga la procura

Il pm Pantani ha aperto un fascicolo e ha chiesto alla polizia di acquisire il video delle Iene. Per ora non è stato emesso nessun provvedimento di chiusura

REGGIO EMILIA – La procura di Reggio ha aperto un fascicolo dopo il servizio delle Iene che ha mostrato che al Guidobaldo, il circolo privato di via Brigata Reggio, di fianco alla sede della polizia municipale, si fa sesso a pagamento.

Del caso se ne occupera la pm Maria Rita Pantani, che ha sostenuto già l’accusa in un processo per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione che vede coinvolto anche il 70enne reggiano, Guido Beretti, nel 2011 titolare del “Giano Bifronte”.

Il “Giano Bifronte” è uno dei tanti nomi che, nel corso del tempo, ha assunto il locale di fianco alla sede dei vigili che prima si chiamava “Le bugie di Sara” e oggi, appunto, “Guidobaldo”.

Il video delle Iene verrà acquisito dalla questura ha dato quindi il via ad un’indagine coordinata dalla Procura. La questura è da tempo che ha avviato un giro di vite per chiudere locali di questo tipo, soprattutto i centri massaggi. Per ora sul circolo privato non è stato emesso nessun provvedimento di chiusura.