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Vecchi: “Non si sgombera gente solo perché non italiana”

5 aprile 2024 | 16:22
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Vecchi: “Non si sgombera gente solo perché non italiana”

Il sindaco sui capannelli di richiedenti asilo in zona stazione: “Se non commettono reati non si può intervenire”

REGGIO EMILIA – “Se vi sono alcune persone, che si ritrovano in un luogo pubblico, legittimamente e senza commettere reati, non si può chiedere che vengano rimosse, allontanate, magari solo perché non italiane”.

Lo afferma il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi che, a margine della firma di un nuovo patto contro il degrado della zona stazione, entra così nel merito di una delle problematiche denunciate dai residenti. Ovvero la presenza di capannelli di richiedenti asilo che stazionano nel quartiere, generando una percezione di insicurezza nell’area.

“Discorso diverso, chiaramente, vale per la commissione di reati o per le condizioni personali o sociali di disagio”, continua il primo cittadino. In questi casi, prosegue Vecchi, “serve intervenire con criterio e competenza tenendo insieme cultura della legalità, fermezza degli interventi, opportunità di recupero e attenzione ai bisogni di sicurezza dei cittadini”.

Insomma, conclude il sindaco, ” i principi che hanno ispirato questo patto”.