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Violenza sessuale su 14enne, l’educatore va ai domiciliari

19 dicembre 2023 | 08:51
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Violenza sessuale su 14enne, l’educatore va ai domiciliari

Il terapeuta ha escluso per il 54enne Andrea Davoli il rischio di recidiva

REGGIO EMILIA – Il giudice per le indagini preliminari Silvia Guareschi ha concesso gli arresti domiciliari a Caorle (Venezia) al 52enne Andrea Davoli accusato di violenza sessuale aggravata su una 14enne durante un ritiro di preghiera a Viserbella di Rimini. L’uomo, ex educatore spirituale e insegnante di religione, era stato prelevato lo scorso agosto e aveva trascorso quattro mesi dietro le sbarre. Nonostante la richiesta di domiciliari fosse stata precedentemente respinta due volte, questa volta è stata accettata, con l’obbligo di non contattare la ragazzina o chiunque altro non viva con lui.

L’imputato, incensurato, aveva già cambiato versione riguardo alla relazione con la 14enne, sostenendo di essere malato e poi dicendo che era stato sedotto. Il suo avvocato aveva presentato l’istanza per gli arresti domiciliari, sottolineando la distanza temporale dall’accaduto e affermando che l’uomo, essendo stato sollevato da qualsiasi incarico, non aveva più contatti con minori.

La difesa ha giocato la carta del percorso terapeutico intrapreso dal 52enne dietro le sbarre, depositando una relazione positiva dello psicoterapeuta che lo segue che esclude il rischio di recidiva. Questo ha contribuito a ottenere il via libera per gli arresti domiciliari, nonostante il giudice avesse precedentemente ritenuto che l’imputato non desse “garanzia di autodisciplina”.

La violenza sessuale contestata sarebbe avvenuta lo scorso aprile durante un ritiro di tre giorni in vista della Pasqua, ma la giovane ha riferito di altri incontri prima e dopo quella data. La procura ora deciderà come procedere nei confronti del 52enne.