Trattori rubati a Reggio-Modena-Mantova: cinque arresti

1 dicembre 2023 | 18:25
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Trattori rubati a Reggio-Modena-Mantova: cinque arresti

I mezzi agricoli venivano spediti all’estero e poi venivano rivenduti: 18 mezzi sono stati restituiti ai legittimi proprietari

REGGIO EMILIA – Sono stati arrestati ieri cinque componenti della banda che, tra il 2019 e il 2021, ha messo a segno 31 furti ai danni di aziende agricole di Modena, Reggio Emilia e Mantova, rubando 20 trattori poi rivenduti all’estero. Gli ordini di carcerazione eseguiti dalla Polizia sono stati emessi dalla Procura generale presso la Corte d’Appello di Bologna al termine di un’indagine di quasi un anno del commissariato di Carpi, coordinato dalla Procura di Modena, scaturita da alcune denunce di imprenditori locali.

Nell’inchiesta, denominata “Gaggio” erano state denunciate in stato di libertà per reati di furto aggravato, ricettazione e favoreggiamento altre 15 persone, coinvolte a vario titolo nell’attività criminale. Secondo quanto appurato dagli investigatori, gli indagati, molti dei quali legati da vincoli di parentela, avevano formato una vera e propria associazione a delinquere in cui ogni associato aveva un ruolo prestabilito.

Anche le mogli collaboravano infatti attivamente, accompagnando i coniugi durante i sopralluoghi (fatti di giorno) alle aziende prese di mira e facendo da tramite tra le varie famiglie. I furti venivano invece organizzati prevalentemente di sera e di notte, prediligendo “bersagli” ubicati in zone appartate con un raggio di azione esteso nelle campagne del modenese, del reggiano e del mantovano.

Il sodalizio poteva poi contare su una fitta e capillare rete di ricettatori, in particolare sulla cooperazione di un gruppo criminale campano, per “piazzare” i trattori all’estero. Si tratta di altre cinque persone, operanti nel settore dei trasporti, alcuni dislocati in provincia di Modena e Reggio Emilia, mentre altri pendolari tra l’Emilia e la Campania, che si avvalevano di autisti compiacenti e di automezzi particolari idonei al trasporto dei trattori muniti di carrelloni “copri e scopri”.

Gli autisti diretti all’estero, a cui venivano forniti documenti falsi per il trasporto dei mezzi agricoli, venivano pagati in contanti dopo che i trattori erano stati caricati, con denaro proveniente dalla Campania. In totale 18 mezzi rubati, per un valore complessivo di oltre un milione, sono stati recuperati e riconsegnati ai legittimi proprietari da personale del Commissariato di Polizia di Carpi, con l’ausilio della Polizia stradale di Guastalla, di Mirandola e della Sottosezione di Modena Nord. I cinque arrestati ieri, condotti in carcere a Modena, devono espiare pene dai sei ai due anni.