Salati (Lega): “La zona stazione è diventata terra di nessuno”

REGGIO EMILIA – “L’ennesima denuncia dei residenti, stavolta relativa a furti e danneggiamenti nelle cantine, spesso adibite a dormitori abusivi, certifica come quella della stazione sia diventata, non da ora, la terra di nessuno. Questo nonostante il pur lodevole impegno delle forze dell’ordine il cui presidio è un importante deterrente per contrastare episodi di criminalità”. Lo scrive il capogruppo della Lega in sala del Tricolore, Roberto Salati.

“Fatto è – prosegue Salati – che dopo almeno un decennio di sottovalutazioni e annunci roboanti (rimasti tali) da parte dell’amministrazione comunale, ora si è arrivati al limite, con grande disagio di chi in quella zona vive, lavora o transita solo per prendere un treno”.

Il capogruppo della Lega poi prosegue: “E’ curioso che il sindaco Luca Vecchi, poche settimane fa, tra le azioni mirate da porre in essere in quel punto della città entro la fine dell’anno, abbia elencato il potenziamento dell’illuminazione, la potatura di alberi, le ordinanze antialcol e la chiusura dei negozi che stanno aperti tutto il giorno. Tutte azioni utili, sia chiaro, ma in zona stazione bisogna fare di più. Servono in primis e costantemente forze dell’ordine a presidiare. Il sindaco Vecchi dica alla città quanti agenti della Municipale sono dedicati al pattugliamento della zona e in quali momenti della giornata lo fanno; ci dica le risultanze degli eventuali controlli, incrociati con l’anagrafe, sulle residenze; ci dica a che punto è l’iter per realizzare il tanto decantato nuovo comando della polizia Municipale. Ora però basta con la politica degli annunci”.