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Piazzale Marconi, il degrado è qui: furti e sbandati nelle cantine

13 dicembre 2023 | 14:40
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Piazzale Marconi, il degrado è qui: furti e sbandati nelle cantine

L’amministratrice del complesso condominiale ai numeri 2 e 4 getta la spugna

REGGIO EMILIA – I residenti dei condomini di piazzale Marconi, ai civici 2 e 4, lamentano un preoccupante aumento della microcriminalità nella zona, particolarmente concentrata intorno alla stazione ferroviaria. Le preoccupazioni riguardano non solo gli spazi esterni, ma anche le aree interne dei condomini, con una segnalazione particolare riguardo alle cantine comuni che collegano i due civici.

Gli abitanti riferiscono di ripetuti episodi di danneggiamenti alle porte delle cantine, spesso trovate divelte o danneggiate, e di intrusioni di individui indesiderati alla ricerca di riparo o con l’intento di commettere furti. La situazione sembra essere peggiorata progressivamente nel tempo, causando un crescente senso di insicurezza tra i residenti.

A complicare ulteriormente la situazione, si è recentemente verificato l’abbandono dell’impresa di pulizia incaricata del condominio, decisione motivata anche da un’aggressione subita da uno dei dipendenti. In aggiunta, l’amministratore di condominio dei civici 2 e 4 di piazzale Marconi ha annunciato la propria decisione di rinunciare all’incarico, aggravando ulteriormente la percezione di abbandono da parte degli abitanti.

I residenti sottolineano che la problematica è ulteriormente alimentata dalla presenza di minorenni che frequentano la zona e che sarebbero in attesa di un permesso di soggiorno. Si segnalano anche episodi di accattonaggio e l’utilizzo improprio delle aree condominiali.

L’insorgere di queste difficoltà ha causato crescente frustrazione tra gli abitanti del condominio di piazzale Marconi, che si trovano ora a fare i conti con una situazione di deterioramento delle condizioni di vita e di sicurezza nella loro comunità. La mancanza di un efficace controllo e di adeguate misure di sicurezza sta rendendo difficile la gestione quotidiana del condominio e mina la qualità della vita dei suoi residenti.