Spaccio, la polizia arresta due giovani reggiani latitanti

29 novembre 2023 | 10:52
Share0
Spaccio, la polizia arresta due giovani reggiani latitanti

Sono un 20enne e un 21enne che avevano avviato, nel Villaggio Stranieri, una fiorente attività di spaccio. Erano in detenzione domiciliare: poi la fuga in Tunisia

REGGIO EMILIA – Erano stati condannati per spaccio di sostanze stupefacenti, ma avevano lasciato l’Italia: al loro rientro la polizia li ha arrestati. Si tratta di due fratelli di 21 e 20 anni che sono stati condannati a 3 anni e 8 mesi di reclusione per spaccio. Il 20enne, in particolare, era già noto alla questura, perché era presente in un video trapper girato nel quartiere Villaggio Stranieriche, nel gennaio 2021, aveva suscitato un significativo allarme sociale tra la cittadinanza reggiana.

I due giovani avevano avviato, nel Villaggio Stranieri, una fiorente attività di spaccio. Nel novembre 2022 gli agenti avevano perquisito i due ragazzi e avevano trovato 420 euro in contanti e delle chiavi. Nel corso della perquisizione domiciliare i poliziotti avevano sequestrato un ingente quantitativo di droga.

In particolare avevano trovato in una cantina dell’abitazione dei due, in piazza Stranieri, poco più di 4 chili di marijuana, 1 chilo e 350 grammi di hascisc, oltre a 140 grammi di cocaina. Nell’agosto di quest’anno, sempre nell’ambito di un servizio antidroga, gli agenti della squadra mobile reggiana avevano effettuato un’altra perquisizione domiciliare nell’abitazione dei due fratelli che, nel frattempo, erano stati scarcerati e sottoposti a misure cautelari più blande, trovando 280 grammi di hascisc e 100 grammi di marijuana.

Per i due era stata ripristinata la detenzione domiciliare, ma i giovani avevano vilato le prescrizioni allontanandosi dal territorio nazionale e rendendosi, di fatto, latitanti. Erano riusciti a raggiungere la Tunisia e, da lì, erano poi rientrati in Italia dove erano stati arrestati. Ora si trovano in carcere a Bologna.