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Bilancio 2024, il Comune investe sul centro storico

27 novembre 2023 | 14:32
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Bilancio 2024, il Comune investe sul centro storico

Previsti un bando da 150mila euro per incentivare le aperture dei negozi nell’esagono e 2,3 milioni per potenziare il turismo

REGGIO EMILIA – Rilancio del centro storico, accompagnamento delle opere del Pnrr e – a tassazione invariata – allargamento della protezione sociale, con maggiori investimenti sui servizi di welfare ed educativi. Sono i contenuti del bilancio di previsione 2024-2026 del Comune di Reggio Emilia, l’ultimo a firma dell’amministrazione uscente del sindaco Luca Vecchi, che sarà presentato oggi in Consiglio comunale e approvato nelle prossime settimane.

La manovra del 2024 ha un valore complessivo di 304 milioni, di cui 161,4 per la spesa corrente e 142,6 per gli investimenti. Quelli complessivi del triennio sono pari a 210 milioni e prevedono anche 54,2 milioni nel 2025 e 13,2 milioni nel 2026. A queste cifre si aggiungono nel “conto capitale” risorse private per 950.000 euro, relative a progetti di project financing. La novità più rilevante del bilancio di previsione riguarda il tema finora inedito del centro storico.

In dettaglio, già dai primi mesi dell’anno prossimo, partirà un bando che, con 150.000 euro, punterà a incentivare l’apertura di nuove attività nell’esagono, attraverso sgravi fiscali e altre forme di agevolazione.

Nel triennio si prevedono poi 2,3 milioni sul turismo di cui 300.000 euro per ciascuna annualità dedicati a creare un collegamento con navetta (minibù) tra il centro storico e la stazione Mediopadana dell’alta velocità. Infine con risorse regionali (inerendi le agende di trasformazione urbana Atuss) per un milione saranno potenziati i servizi dei musei civici e dei chiostri di San Pietro.

Per quanto riguarda il Pnrr sono candidate in città opere per un totale di 120 milioni, il 50% delle quali già infase di attuazione. Per fare fronte all’aumento dei costi di realizzazione il Comune ricorre alla leva dell’indebitamento che risulta tuttavia “sostenibile e controllato”, a fronte anche delle politiche di riduzione degli anni scorsi. L’indebitamento andrà a coprire il 29% della spesa dei nuovi investimenti previsti da qui al 2026.

Per sopperire ai tagli e alle politiche del Governo che il sindaco Luca Vecchi e l’assessore al Bilancio Daniele Marchi definiscono “inaccettabili perchè colpiscono i più fragili” il Comune aumenta infine i trasferimenti alle partecipate, in particolare quelle che forniscono servizi sociali e scolastici. Il totale dei trasferimenti è di 35,2 milioni nel 2024, in crescita di tre milioni sul 2023.

Di questi alle farmacie comunali – che si occupano anche di anziani, disabili e minori – e all’Asp “città delle persone” vanno 7,3 milioni (+ 1,8 milioni del 2023) mentre il contributo comunale all’Istituzione nidi e scuole di infanzia aumenta di un milione rispetto a quest’anno, fino a quota 21,4 milioni. Nel bilancio ci sono poi 2 milioni di entrate stimate dal recupero dell’evasione fiscale , 10,1 milioni da dividendi Iren (contro i 9,2 milioni del 2023) e 550.000 euro di dividendi da Agac Infrastrutture.

“L’ultimo bilancio dei due mandati che noi consegniamo – commenta il sindaco Vecchi – è sano dal punto di vista degli equilibri economici, finanziari e patrimoniali e garantisce servizi e sviluppa investimenti. Questo grazie alla volontà politica ma anche al lavoro degli uffici e di tante persone in questi anni”.