Politica |
Politica
/

Affidi, la Malavasi: “Stupore e imbarazzo per affermazioni centrodestra”

13 ottobre 2023 | 15:57
Share0
Affidi, la Malavasi: “Stupore e imbarazzo per affermazioni centrodestra”

Il deputato del Pd interviene in merito alle accuse di strumentalizzazione rivolte al presidente Iori, da parte di Aragona e Pagliani

REGGIO EMILIA – “Leggo con stupore e imbarazzo le dichiarazioni di esponenti della destra reggiana sulla vicenda di Bibbiano, in particolare del coordinatore di Fratelli d’Italia, Alessandro Aragona, e dell’avvocato Giuseppe Pagliani, di Forza Italia”.

Così, la deputata reggiana Pd, Ilenia Malavasi, in merito alle recenti accuse che esponenti della destra locale hanno posto nei confronti di Matteo Iori, presidente del consiglio comunale di Reggio Emilia, accusato di strumentalizzare la vicenda.

Dice la Malavasi: “Imbarazzo perché, per ricondurre il discorso sul tema della speculazione, l’indegno sciacallaggio che alcune forze politiche – Fratelli d’Italia in primis – misero in atto in quei giorni e in quelle settimane rappresenta uno dei punti più bassi del dibattito politico degli ultimi anni: una comunità intera messa alla berlina, santoni a praticare esorcismi con selfie, esponenti politici, del tutto estranei alle vicende, dipinti come orchi, la gara a farsi fotografare sotto il cartello “Bibbiano”, a partire dalla presidente Meloni, senza il minimo rispetto per l’indagine in corso, per i bambini coinvolti, i genitori e le famiglie stesse. Di fronte a certe affermazioni, sembra davvero di vivere in un mondo all’incontrario, tanto per usare una frase così cara alla destra estremista italiana”.

“Stupore perché a differenza di quanto affermato dagli esponenti della destra locale, non c’è alcuna sentenza che dichiari quanto da loro affermato, non esiste nessun sistema “scoperto e consolidato” in Val d’Enza”.

Continua Malavasi: “E se sul piano giudiziario il processo farà il suo iter – anche se nel frattempo diversi ex imputati sono stati prosciolti, portandosi a casa, comunque, il loro bel fardello di calunnie e accuse infamanti, che non interessano più a nessuno – in compenso questa situazione ha portato discredito verso le Istituzioni, i Servizi e gli operatori, mentre quasi ogni giorno leggiamo notizie di violenze che avvengono su donne, bambini, minori, spesso, ma non solo, compiute tra le mura domestiche o nell’ambito famigliare. Il risultato è che sono diminuite le famiglie disposte ad accogliere i bambini – e i dati, nella nostra provincia, lo confermano, essendo passati dai 417 minori accolti nel 2029 ai 310 nel 2021 – perché hanno paura e sono oggetto di discredito. L’obiettivo condotto da una precisa parte politica è stato, fin dall’inizio, scardinare un sistema di tutela e protezione dei minori all’avanguardia, basti pensare alle proposte della Lega sugli “affidi zero”, nell’idealizzazione della famiglia – ovviamente solo quella naturale – come se questa fosse sempre il meglio, a prescindere dal contesto sociale e di vita, tra un selfie all’Esselunga e altre battute social”.

Conclude la Malavasi: “Benissimo ha fatto, dunque, il presidente Iori a chiedersi chi protegge oggi i bambini? Centinaia di famiglie adottive e affidatarie aspettano una risposta proprio da chi, continuamente, le offende per qualche presunto voto in più”.