Rcf Arena, a bilancio spuntano “contrasti” sui ricavi fra i soci

14 settembre 2023 | 12:01
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Rcf Arena, a bilancio spuntano “contrasti” sui ricavi fra i soci

Si parla di “fase di avvio critica con il soggetto gestore/produttore (Arena Campovolo)” e si auspica una ricomposizione per evitare “l’insorgere di contenziosi”

REGGIO EMILIA – “Una fase di avvio dell’esecuzione del rapporto piuttosto contrastata e critica con il soggetto gestore/produttore”. Lo si legge nella nota integrativa di bilancio della C. Volo Spa, la società che gestisce la Rcf Arena dove si è appena conclusa la stagione estiva con il concerto dei Pinguini Tattici Nucleari che ha richiamato 80mila persone da tutta Italia. Il soggetto gestore/produttore a cui la nota si riferisce è la società Arena Campovolo srl, formata dal manager di Luciano Ligabue Claudio Maioli e da Ferdinando Salzano, azionista di Friends&Partners S.p.A, una delle aziende leader nel settore della musica live in Italia.

Giova ricordare che società C. Volo è formata da sette soci: Coopservice, Nial Nizzoli, Finnregg, Rcf, Arena Campovolo, Smart Group e Taste Srl. Ognuno di loro ha versato 228mila e 750 euro per un capitale sociale complessivo di 1 milione e 600mila euro.

Dal bilancio, come pubblicato ieri da Reggio Sera, si evince che c’è stata una perdita di 500mila euro nel 2021 (anno in cui non ci sono stati concerti) e di 150mila euro nel 2022 (anno in cui ci sono stati due concerti con 150mila persone paganti). Una situazione, insomma, non preoccupante visto che quest’anno ci sono stati 4 concerti con 300mila paganti alla Rcf Arena, ma nemmeno rosea visto che le perdite ammontano a 650mila euro in due anni. Tanto che i soci, nella nota di bilancio, hanno messo le mani avanti e scrivono, che si assiste “all’incombere di differenti interpretazioni contrattuali che non hanno reso possibile, allo stato, la determinazione dei correlati ricavi gestionali integrativi”.

Qui è necessario fermarsi un attimo e spiegare che, nel contratto tra gestore e C. Volo, le entrate sono di quattro tipi: sponsorizzazioni, quelle che derivano dal logo Rcf, dall’affitto dell’area e dai biglietti venduti. Proprio su quest’ultimo punto, ovvero, sulle variabili legate al numero degli spettatori e delle entrate, verterebbe la discussione fra Arena Campovolo e C. Volo.

Conclude la nota: “Si auspica possano giungere a compimento entro breve tempo quella necessaria attività esegetica e compositiva sui testi negoziali e la loro esecuzione, anche al fine di disporre di un piano ricavi munito di spendibile certezza e, con ciò, evitare l’insorgere di contenziosi”.