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Portanova, procedura disciplinare contro il giornalista Rai

18 settembre 2023 | 08:27
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Portanova, procedura disciplinare contro il giornalista Rai

Dopo le frasi pronunciate all’interno di “Tutto il calcio” su Radio 1. Il calciatore si difende su Instagram: “Sto subendo un’ingiustizia, stiamo soffrendo”

REGGIO EMILIA – E’ stata avviata una procedura disciplinare nei confronti del giornalista che, durante la radiocronaca di Reggiana-Cremonese di Serie B giocata sabato, in onda all’interno di “Tutto il calcio” su Radio 1, ha commentato la rete di Manolo Portanovacon le parole “Un gol davvero meraviglioso che mette a tacere le polemiche”.

Il cronista ha fatto riferimento alle proteste per l’arrivo del calciatore nella Reggiana nate in seguito alle accuse di stupro di gruppo nei suoi confronti. Portanova, dopo la condanna in primo grado tra qualche mese dovrà affrontare il processo in appello al Tribunale di Firenze. Le parole del giornalista sono rimbalzate sui social e sono state criticate aspramente. La Rai rende noto di aver avviato una procedura disciplinare nei confronti del giornalista.

Intanto il calciatore affida la sua versione di quello che è accaduto quel giorno a Instagram e scrive, postando degli atti giudiziari: “Questa è la verità. Perché non pubblicate che sto subendo un’ingiustizia? Invece di farvi ingannare da una ragazza che sta prendendo in giro tutte le persone che soffrono realmente di queste disgrazie”.

reggiana

Nelle motivazioni della condanna, il gip Ilaria Cornetti ha giudicato coerente e attendibile il racconto della ragazza, aggiungendo che “il dissenso della vittima è stato sin da subito e per tutta la durata del rapporto di gruppo evidente e manifesto”.

Ma Portanova pubblica su Instagram un atto giudiziario in cui viene riportata la consulenza di periti di parte, nella quale si rileva “l’assenza assoluta di segni e di lesioni rapportabili a violenza fisica da costrizione o da difesa e resistenza sul corpo della giovane ragazza”. E si può leggere ancora: “Risulta anche che non ci sono state “minacce” da parte dei giovani. Inoltre, l’assenza di lesioni a carico della bocca dimostra che la ragazza era libera di gridare e chiamare in soccorso l’amica e il proprietario della casa ove si sono svolti i fatti. Tutto ciò rende molto più plausibile l’ipotesi di un rapporto sessuale consenziente”.

Aggiunge il calciatore: “Questa è la verità. Perché non pubblicate che sto subendo un’ingiustizia? Invece di farvi ingannare da una ragazza che sta prendendo in giro tutte le persone che soffrono realmente di queste disgrazie”.