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Portanova segna, il telecronista Rai: “Gol che mette fine alle polemiche”

17 settembre 2023 | 00:49
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Portanova segna, il telecronista Rai: “Gol che mette fine alle polemiche”

Durante la radiocronaca dia Reggiana-Cremonese. Polemiche e critiche sui social. Poi Nicola Zanarini ha aggiunto: “Ho fatto un commento fuori luogo”

REGGIO EMILIA – “Un gol straordinario, il primo di Manolo Portanova, l’uomo più controverso dall’inizio della stagione a Reggio Emilia, che ha diviso la tifoseria con la sua condanna in primo grado per stupro. In molti non lo volevano, soprattutto le tifose della Reggiana, ma gli ultras lo desideravano fortemente, e lui è andato a festeggiare proprio sotto la curva granata il suo primo gol in campionato. Queste sono le parole del radiocronista di “Tutto il calcio minuto per minuto” nella radiocronaca di Reggiana-Cremonese, che è poi terminata 2-2.

Portanova ha segnato il 2-0 al 23′ del primo tempo, e il radiocronista ha continuato: “Un gol davvero sorprendente che mette a tacere le polemiche, anche se ricordiamo che tra qualche mese ci sarà l’appello del processo a Firenze per stupro di gruppo”. In serata sono giunte le scuse: “Ho fatto un commento sicuramente inappropriato e ho commesso una grave leggerezza nel raccontare il gol di Manolo Portanova. Non volevo certo suggerire che il caso fosse chiuso a causa di un gol o che le polemiche potessero essere spazzate via da un gesto sportivo. Tanto che subito dopo ho ricordato che l’appello, dopo la condanna in primo grado a 6 anni per la grave accusa di stupro di gruppo, si terrà nei prossimi mesi a Firenze. Lontano da me l’intenzione di assolvere un imputato per un gol, ma nell’entusiasmo della radiocronaca ho commesso un grave errore”.

“Questa può essere considerata una telecronaca di servizio pubblico?” è stato il tweet successivo, postato su X (ex Twitter) da un incredulo Filippo Sensi, senatore del Pd e fondatore del blog nomfup. Lo scorso gennaio, le polemiche dei tifosi hanno impedito il trasferimento di Portanova al Bari, e non sono mancate neanche a luglio, quando il suo arrivo alla Reggiana è stato accompagnato da molte minacce di disdetta degli abbonati e da proteste politiche e sindacali di fronte alla scelta del club.”