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Arresto violentatore del Crostolo, il plauso del Silp Cgil

20 settembre 2023 | 16:15
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Arresto violentatore del Crostolo, il plauso del Silp Cgil

Il sindacato di polizia: “Risultato dovuto alla professionalità e al sacrificio e voglia di essere al servizio dei poliziotti reggiani”

REGGIO EMILIA – “Il sindacato di Polizia Silp Cgil esprime il suo riconoscimento per l’attività investigativa svolta dalla Squadra Mobile di Reggio Emilia che ha portato all’arresto in Francia dell’uomo resosi responsabile di quattro violenze sessuali. L’attività svolta ha permesso di identificare e poi arrestare il molestatore seriale che tra marzo e aprile 2021 aveva creato il panico a Reggio Emilia aggredendo e violentando alcune donne mentre facevano jogging nei parchi lungo il Crostolo”.

Lo scrive il sindacato di polizia in merito ad un risultato operativo che “conferma l’alto livello di professionalità dei poliziotti che lavorano a Reggio Emilia, nonostante le sofferenze di organico in cui versano diversi uffici ed in particolare proprio quelli che, in sinergia, svolgono attività investigative su temi che spaziano dalle violenze sulle donne, ai codici rossi, ai reati contro il patrimonio, al traffico di sostanze stupefacenti sino alla criminalità organizzata”.

Spiega Luca Tramontano, segretario generale provinciale del sindacato Silp Cgil: “È vero che il numero dei poliziotti destinato alla questura di Reggio Emilia è aumentato in questi ultimi anni, ma è altrettanto vero che gli impegni a cui devono far fronte i poliziotti di Reggio Emilia sono cresciuti ad un ritmo ancor maggiore e la burocrazia molto spesso li costringe a lavorare in affanno e a svolgere mansioni che hanno sempre meno a che fare con quella figura del poliziotto che i cittadini idealizzano nel loro immaginario. In continuità con quanto fatto con il precedente questore, continueremo a collaborare con l’amministrazione affinché venga restituito ai poliziotti il loro ruolo principale, cioè quello di stare a fianco del cittadino per dargli sicurezza attraverso il controllo del territorio e le attività investigative”.

Conclude Tramontano: “Obiettivo che può essere raggiunto solo restituendo ai poliziotti le giuste motivazioni, i giusti riconoscimenti, e i giusti numeri per poter lavorare, poiché è importante ricordare che i risultati eclatanti come quelli letti sui giornali possono essere raggiunti solo grazie ad un lavoro di squadra fatto da donne e uomini in divisa. Agenti consapevoli del loro ruolo che, pur di garantire la sicurezza che i cittadini chiedono, sono disposti ad adempiere al loro dovere senza risparmiarsi, impegnandosi oltre il normale orario di servizio e sacrificando aspetti della loro vita privata e famigliare”.