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Remilia pride, Azione: “No all’ostentazione”

25 giugno 2023 | 12:14
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Remilia pride, Azione: “No all’ostentazione”

“Temiamo che parlare di orgoglio possa provocare una reazione opposta rispetto a quella voluta e sperata e intensifichi le barriere culturali che impediscono la diffusione dei diritti”

REGGIO EMILIA In occasione del secondo Remilia pride, il segretario comunale di Azione Lorenzo Buffagni, il segretario provinciale Claudio Guidetti ed il direttivo provinciale intendono ribadire la propria posizione su diritti civili e libertà individuali.

Come si legge nel programma elettorale, totalmente condiviso dal direttivo locale, la garanzia e l’espansione dei diritti civili e dello stato di diritto in una società aperta costituisce lo spartiacque tra il mondo libero e democratico e il mondo chiuso e illiberale e definisce, più di ogni altra cosa, l’identità comune europea.

Pur consapevoli che questi argomenti non rappresentano una priorità per il governo nazionale, riteniamo sia comunque necessario approvare quanto prima una legge contro l’omotransfobia, istituire l’Autorità nazionale indipendente per la tutela dei diritti umani e adottare iniziative di prevenzione e contrasto di ogni linguaggio di odio.

Consapevoli del fatto che la xenofobia, il razzismo e l’omotransfobia non possono trovare ingresso in una società civile avanzata e moderna, ci chiediamo se al giorno d’oggi manifestazioni come il Remilia pride abbiano ancora uno scopo e si possa parlare di “orgoglio” in riferimento a scelte libere, diffuse ed accettate da tutte le persone con un minimo di cultura e senso di apertura verso il prossimo.

Il cambiamento di mentalità dev’essere interiore e diffuso tramite mass media e buone pratiche sociali. Temiamo che l’ostentazione di orientamenti personali possa provocare una reazione opposta rispetto a quella voluta e sperata e intensifichi le barriere culturali che impediscono la diffusione dei diritti.

Azione Reggio