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De Franco: “Affitti abusivi in case Acer, le opposizioni non speculino”

27 novembre 2022 | 08:48
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De Franco: “Affitti abusivi in case Acer, le opposizioni non speculino”

L’assessore alla casa: “La situazione è emersa proprio grazie ai nostri controlli e che quando ci sono indagini in corso è doveroso lasciare lavorare con la massima tranquillità gli organi competenti”

REGGIO EMILIANelle ultime ore gli organi di stampa stanno divulgando una notizia nota da tempo a Comune e Acer: grazie ai controlli che svolgiamo regolarmente nelle nostre case, siamo stati noi per primi a denunciare alle autorità competenti negli scorsi mesi l’occupazione abusiva di alcuni alloggi di proprietà pubblica. Una situazione che abbiamo ritenuto subito molto grave, anche se per fortuna parliamo di pochissimi casi, per cui ora aspettiamo fiduciosi l’esito delle indagini.

Occupare una casa pubblica è un danno per tutti. Per noi che in questo caso avevamo appena sistemato alloggi che non abbiamo potuto consegnare a chi è in graduatoria, per chi ha un diritto e se ne vede privato, ma anche per gli occupanti stessi perché, oltre alle conseguenze legali, si perde da regolamento per 10 anni il diritto ad accedere alle case pubbliche. Sappiamo che tante famiglie vivono situazioni drammatiche, ma facendo questa scelta purtroppo non possono che peggiorarle. In questo caso siamo particolarmente preoccupati perché non siamo di fronte solo al disagio sociale ed economico, ma pare a una rete organizzata che lo sfrutta meschinamente simulando contratti di locazione.

In caso di emergenza abitativa invitiamo le persone a rivolgersi ai servizi competenti, che le aiuteranno a trovare soluzioni adeguate anche per intraprendere un percorso di ricerca della casa. Nonostante la totale assenza di aiuti dello Stato per questa emergenza, stiamo continuando a ripristinare i nostri alloggi attualmente vuoti per ospitare sempre più famiglie.

A chi tra le opposizioni ora specula sui mancati controlli e informazioni dico solo che la situazione è emersa proprio grazie ai nostri controlli e che quando ci sono indagini in corso è doveroso lasciare lavorare con la massima tranquillità gli organi competenti.

Lanfranco De Franco, assessore alla casa