Tangenziale di Fogliano, Coalizione Civica e M5s: “Un milione di euro in più, ma è solo l’inizio”

14 settembre 2022 | 17:32
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Tangenziale di Fogliano, Coalizione Civica e M5s: “Un milione di euro in più, ma è solo l’inizio”

De Lucia, Aguzzoli, Bertucci e Soragni: “Il costo complessivo dell’opera arriva sfiora i 15 milioni di euro e distruggerà l’unica area di conservazione natura della città di Reggio Emilia”

REGGIO EMILIA – “A colpi di maggioranza si approva di tutto. La strada di 3,5 chilometri per Fogliano passa, ancora prima di partire, da un investimento da 13,7 milioni a 14,97 milioni. Il PD e alleati hanno votato un aumento dei costi da 1,27 milioni di euro senza colpo ferire, più di tutto quello che investiamo di media sugli impianti sportivi a Reggio Emilia in un anno per darvi un’idea”.

Lo scrivono i consiglieri di Coalizione Civica e M5s Dario De Lucia, Fabrizio Aguzzoli, Gianni Bertucci e Paola Soragni.

Aggiungono le opposizioni: “E vogliamo essere chiari su tre punti: 1. A bilancio ci sono i soldi solo per il primo lotto della tangenziale, non per completarla tutta. 2. Questo aggravio di costi sarà solo il primo di una lunga serie visto l’aggravio dei prezzi delle materie prime e energia. 3. Un tracciato alternativo meno costoso e meno impattante sul territorio c’era e hanno fatto bene le associazioni ambientaliste a presentare un ricorso. Il motivo è che il tracciato prescelto per la tangenziale costerebbe circa 3,5 milioni in più, ora 4,77 milioni, di altri scartati dai progettisti e soprattutto “compromette irreparabilmente l’unica area natura tutelata dall’Unione Europea che abbiamo a Reggio Emilia”.

Inoltre “se partiranno i lavori vogliamo specificare che si tratta solo del primo lotto, arrivati a Due Maestà manca il collegamento finale, quindi ad oggi a bilancio ci sono i soldi per un’opera che nasce incompiuta e creerà un tappo a Due Maestà. Infine nell’opera c’è nulla per migliorare la viabilità e realizzare una ciclopedonale su Via Anna Frank. Si tratta di un sito Sic e rappresenta l’unica area con precipue caratteristiche ecologiche e necessità di difesa del Comune di Reggio Emilia. Ricordiamo solo che l’area ZSC IT4030021 che sarà attraversata dalla strada tangenziale ad alto traffico di progetto, coincide e spezza in due una delle principali reti di collegamento ecologico del territorio provinciale, l’unica nel Comune di Reggio Emilia”.

Commentano i consiglieri: ““Inoltre c’è qualcosa che non torna anche sugli espropri. Rispetto al tracciato alternativo chiamato “carceri”, quello prescelto ne prevede molti di più: oltre 3,6 milioni”.

E concludono: “Spunta all’occhio quello da oltre mezzo milione della Fondazione Ente Veneri, dove il Comune da statuto contribuisce all’elezione di consiglieri e presidente. Il presidente e segretario della Fondazione è Matteo Campanini, tecnico in Provincia nonché iscritto al Pd e promotore del comitato pro tangenziale. E’ abbastanza strana questa commistione di interessi e affari in casa Pd. Il problema è che i costi economici e ambientali saranno pagati dai cittadini, non dai bilanci del Partito di Enrico Letta”.