L'emergenza sanitaria |
Altre news
/

Covid, l’Ausl indica le nuove modalità di gestione dei casi e dei contatti

23 dicembre 2021 | 18:13
Share0
Covid, l’Ausl indica le nuove modalità di gestione dei casi e dei contatti

Il modo migliore per essere presi in carico subito è di compilare subito i moduli a cui si accede tramite l’sms che comunica l’esito di tampone positivo

REGGIO EMILIA – Il costante aumento dei casi e il conseguente tracciamento, che è  andato in crisi, costringono l’Ausl a velocizzare i tempi per quel che riguarda la presa in carico dei casi positivi sintomatici. Questa la tempistica in vigore da ieri per i contatti e per i casi positivi.

Contatti
Scrive l’Ausl: “La disposizione iniziale di quarantena è per tutti i contatti di 14 giorni. E’ stato eliminato il tampone a Tempo 0. Se il contatto è vaccinato con I° e II° dose, oppure dose unica da almeno 14 giorni, riceverà l’sms di appuntamento per il tampone a Tempo 7 (cioè dopo sette dall’inizio quarantena). Nel caso di esito negativo del tampone, la quarantena termina il settimo giorno (compreso). Se il contatto non è vaccinato (cioè non ha I° e II° dose oppure dose unica da almeno 14 giorni), effettua un molecolare a Tempo 10 e termina la quarantena a Tempo 10 in caso di esito negativo del tampone. Chi non effettua il tampone esce dopo 14 giorni dall’inizio della quarantena (vaccinato e non vaccinato)”.

Tradotto dal “burocratese” il contatto che ha una vaccinazione completa con due dosi o dose unica da almeno 14 giorni effettuerà un tampone molecolare dopo sette giorni dall’inizio della quarantena che dovrebbe iniziare dall’ultimo contatto con il positivo. La quarantena terminerà lì, compreso quel giorno, se l’esito è negativo. Se invece il contatto non è vaccinato dovrà fare il tampone molecolare dopo 10 giorni dall’ultimo contatto con il positivo e potrà uscire dalla quarantena se negativo. In ogni caso dopo 14 giorni dall’ultimo contatto si può uscire.

Positivi
Scrive l’Ausl: “La disposizione di isolamento è di 21 giorni dal tampone positivo. Tampone molecolare a Tempo 10 (dopo 10 giorni dal primo tampone positivo). Se tampone molecolare a Tempo 10 positivo, il caso termina l’isolamento a Tempo 21 (senza ripetere il tampone) in assenza di sintomi da almeno 7 gg. Se tampone molecolare a Tempo 10 negativo, termina l’isolamento”.

Traducendo anche qui dal “burocratese” una persona positiva, a dieci giorni di distanza dal primo tampone molecolare positivo, potrà fare un secondo tampone e, se questo è negativo, potrà uscire dall’isolamento. Invece, se il tampone risulta positivo, dovrà stare in isolamento altri undici giorni.

Occhio all’sms dell’Ausl
Continua l’Ausl: “Con l’aumento dei casi, le attività di tracciamento e presa in carico richiedono naturalmente più tempo. Il modo migliore per essere immediatamente presi in carico dal Servizio di Igiene Pubblica è quello di compilare subito i moduli a cui si accede tramite l’sms che comunica l’esito di tampone positivo. Questa modalità di autodichiarazione, oltre a rappresentare di fatto la presa in carico, consente di ricevere all’indirizzo di posta elettronica dichiarato dal cittadino e sul fascicolo sanitario elettronico, i certificati, gli appuntamenti per i tamponi, di rintracciare e inviare sms ai contatti stretti, etc. A prescindere dalla chiamata telefonica da parte dell’Igiene Pubblica, la compilazione del modulo e delle indagini di autorveglianza tramite sms, consentono l’emissione dei relativi certificati e la prenotazione dei tamponi”.

Conclude l’azienda: “La collaborazione di tutti nella compilazione delle schede è fondamentale per controllare il diffondersi dell’infezione e per proteggere la salute dei cittadini, evitando ritardi, intasamento dei numeri telefonici dedicati, maggiori difficoltà di tracciamento e identificazione dei contatti. La direzione dell’Azienda Ausl invita tutti i cittadini che ricevono l’sms a compilare correttamente le schede e a seguire le indicazioni riportate. Si tratta di un gesto utile per sé stessi e i propri familiari e conoscenti, che agevola il lavoro dei tanti operatori impegnati nelle attività legate al Covid e che può contribuire a contenere la diffusione della pandemia”.