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Dimissioni Montanari, la Rubertelli: “Città nella tempesta e lei lascia”

12 maggio 2020 | 18:47
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Dimissioni Montanari, la Rubertelli: “Città nella tempesta e lei lascia”

Il capogruppo di Alleanza civica: “La delega ai lavori pubblici a chi sarà affidata?”. I nomi che si fanno sono quelli di Capelli, De Lucia e Gandolfi

REGGIO EMILIA – Mentre “c’e’ una citta’ travolta dalla tempesta Covid, l’assessore ai Lavori pubblici lascia e il sindaco non ne parla al Consiglio comunale, non relaziona sul passaggio di consegne, prende tempo”. Cinzia Rubertelli, capogruppo in sala del Tricolore di Alleanza civica, commenta cosi’ le dimissioni a sorpresa comunicate ieri dal Comune dell’assessore Valeria Montanari, indirizzata verso un incarico in Regione.

Un gesto che compiuto ora, “nel momento difficilissimo determinato dal Coronavirus, alla vigilia della ripartenza dei cantieri” veicola per Rubertelli “il messaggio di non avere troppo a cuore la propria citta’” e rilancia “quell’idea di politica che utilizza i ruoli istituzionali come meri trampolini di lancio della propria carriera”.

La civica, che ieri in Consiglio comunale ha spronato il sindaco a fare chiarezza sulle dimissioni del suo braccio destro in giunta, ricorda infatti che “nel luglio dello scorso anno Montanari era tornata in giunta con una delega di peso che andava a incrementare le sue competenze d’assessore, quella dei Lavori pubblici. Ora, dopo appena 10 mesi, pianta in asso la citta’”.

La preoccupazione di Rubertelli va quindi sia al piano d’investimenti straordinari previsto dal bilancio approvato di recente (di cui chiede lo stato dell’arte), sia alla scelta del successore di Montanari, di cui Vecchi ha assunto per ora le deleghe. “Ci auguriamo che il sindaco faccia una scelta di garanzia, privilegiando la competenza e lo spessore politico ed eviti le logiche delle varie correnti e delle porte girevoli”, conclude Rubertelli.

I nomi piu’ accreditati per colmare il posto vacante in giunta sono al momento quelli di Andrea Capelli, ex capogruppo del Pd in Consiglio (per il quale da tempo si vocifera’ pero’ di un posto in Fcr) e di Dario De Lucia, recordman di preferenze alle ultime elezioni amministrative, ma ad oggi consigliere comunale “semplice”.

Con l’ingresso in giunta di De Lucia, al suo posto tornerebbe sui banchi del Consiglio anche l’ex renziana Maura Manghi, che nel frattempo e’ uscita dal Pd e ha aderito al progetto di Italia Viva. Meno probabile, invece, il ritorno di Paolo Gandolfi, gia’ deputato e oggi alla guida dell’azienda di servizi ambientali Sabar, che era stato assessore ai Lavori pubblici nella giunta Delrio (Fonte Dire).