Elezioni, il Pd stronca i sei saggi pentatellati

23 aprile 2019 | 14:11
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Elezioni, il Pd stronca i sei saggi pentatellati

Il consigliere Dem uscente, Maura Manghi: “Sembra giunta ombra senza neanche una donna”

REGGIO EMILIA – “Una commissione di saggi che altro non sembra se non una giunta mascherata”. E, tra l’altro, “fatta di solo uomini”. È l’affondo di Maura Manghi, candidata al Consiglio comunale di Reggio Emilia per il Pd (e’ consigliera comunale uscente), sulla lista dei “saggi” per il programma incaricati dalla candidata a sindaco del Movimento 5 stelle Rossella Ognibene.

A far discutere di piu’ l’ultimo nome inserito, quello di Francesco Fantuzzi, attivista civico e acerrimo oppositore dell’amministrazione in particolare sui temi ambientali, che si candido’ a sua volta a sindaco nelle elezioni di cinque anni fa. A Fantuzzi Manghi rimprovera nello specifico di aver contestato il progetto di “Immagina Reggio” (una delle sei liste civiche che appoggia la ricandidatura del sindaco Luca Vecchi) forse perche’, chiosa la consigliera, “e’ spaventato che una lista che abbia a cuore la sostenibilita’ possa fargli ombra”.

In generale i sei “saggi” pentastellati, prosegue Manghi, rappresentano un “curioso organismo: non si capisce chi lo nomini, a chi risponda, chi lo incarichi e cosa faccia. Sembra quindi un’ipotetica giunta comunale in caso di una improbabile vittoria dei grillini”.

Ma, a parte il fatto “che la legge non consentirebbe di formare una giunta con questi 6 nomi- aggiunge Manghi- ci saremmo aspettati un atteggiamento politicamente piu’ corretto da un partito che si riempie la bocca di propaganda ma poi alla prova dei fatti non e’ in grado di indicare nemmeno un nome femminile”. Non “essere riusciti a trovare nemmeno una donna capace e meritevole- conclude la dem- e’ offensivo nei confronti di tutte le donne”.