Inchiesta in Val d’Enza, rinviati a giudizio tre vigili

5 dicembre 2018 | 12:08
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Inchiesta in Val d’Enza, rinviati a giudizio tre vigili

Sono il vicecomandante Tito Fabbiani, l’ispettore Annalisa Pallai e la comandante, Cristina Caggiati. Il presidente dell’Unione Paolo Burani: “Ci costituiremo parte civile. Da gennaio rinnovato il Comando e riorganizzato il corpo”

CAVRIAGO (Reggio Emilia) – Il vicecomandante Tito Fabbiani, l’ispettore Annalisa Pallai e la comandante, Cristina Caggiati sono stati rinviati a giudizio. I tre vigili, tutti già sospesi dal servizio dall’Unione dei comuni della val d’Enza, sono indagati all’interno di un’inchiesta, avviata sin da novembre 2017 a seguito di un esposto anonimo giunto alla Procura ed ad altri enti istituzionali della provincia. Le indagini hanno portato alla luce un vero e proprio “sistema di potere” che sarebbe stato messo in atto dagli indagati che sono accusati, a vario titolo, di abuso d’ufficio, peculato, omessa denuncia, truffa aggravata ai danni dello Stato e mobbing.

La comunicazione del rinvio a giudizio è arrivata all’Unione Val d’Enza ieri. Scrive il presidente Paolo Burani: “Premettendo che soltanto le sentenze dei giudici potranno portare una luce chiara e definitiva sui fatti avvenuti, i sindaci confermano le intenzioni già esplicitate nel mese di luglio: in questo percorso giudiziario intendiamo costituirci parte civile per il danno di immagine e credibilità portato ai nostri Comuni e al Corpo di Polizia Municipale, servizio centrale per la sicurezza delle nostre comunità”.

Aggiunge Burani: “Riteniamo profondamente ingiusto che le condotte illecite di pochi possano danneggiare in questo modo un servizio in cui operano quotidianamente con impegno e professionalità tanti operatori professionali e diligenti. Ai dipendenti del Corpo di Polizia Municipale intendiamo rinnovare un messaggio di sostegno e vicinanza, ed esprimiamo il nostro riconoscimento per avere presidiato le tante attività di competenza in questi mesi, nonostante la temporanea precarietà organizzativa”.

E conclude: “A partire dal mese di gennaio, col rinnovo del Comando, verrà garantita una profonda riorganizzazione del Corpo di Polizia Municipale, a cui intendiamo dare maggiore solidità e continuità, a supporto degli operatori e dei cittadini.”