La Covisoc: “Reggiana, mancati pagamenti di stipendi, contributi e imposte”

21 luglio 2018 | 13:20
Share0
La Covisoc: “Reggiana, mancati pagamenti di stipendi, contributi e imposte”

Dall’istruttoria della commissione di vigilanza si evince che Piazza ha pagato solo in parte stipendi, contributi Inps e trattenute Irpef a tesserati, dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo. E c’è anche un problema con l’Iva del 2014

REGGIO EMILIA – La Reggiana ha pagato solo in parte tre mesi (marzo, aprile, maggio) di stipendi, contributi Inps e trattenute Irpef a tesserati, dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo. Inoltre non ha pagato neanche la rateazione del debito Iva relativa all’anno di imposta 2014. E’ quanto si evince dall’istruttoria della Covisoc che ha portato la Federazione a escludere la squadra granata dalla serie C. Mike Piazza aveva detto che erano stati pagati gli stipendi di maggio di giocatori e dipendenti e che non erano stati pagati solo i contributi di marzo, aprile e maggio, ma ora sta emergendo un quadro differente dall’istruttoria Covisoc.

La commissione di vigilanza scrive nella sua istruttoria che ha “riscontrato il mancato rispetto dei ‘criteri legali ed economicofinanziari’ per l’ottenimento della licenza nazionale ai fini dell’ammissione al campionato serie C fra cui il deposito, presso la Lega italiana calcio professionistico, della garanzia a prima richiesta dell’importo di 350mila euro, il deposito di una nuova relazione della società di revisione sulla relazione semestrale al 31 dicembre 2017, attestante l’avvenuto superamento dell’impossibilità di esprimere un giudizio contenuta nella relazione della società di revisione riferita al suddetto periodo amministrativo, il ripianamento della carenza finanziaria di 129mila e 607 euro risultante dall’indicatore di liquidità al 31 marzo 2018”.

Già da qui si evince che la fideiussione non è stata prestata e che la società di revisione aveva espresso riserve tali, a fine 2017, da non poter esprimere un giudizio sul bilancio e che quindi era necessaria una nuova relazione che non è mai arrivata. Inoltre si evidenzia una carenza finanziaria di quasi 130mila euro al 31 marzo 2018.

E poi si arriva al punto del mancato pagamento degli stipendi. La Covisoc registra il “mancato pagamento degli emolumenti dovuti, per le mensilità di marzo, aprile e maggio 2018, ai tesserati, ai dipendenti ed ai collaboratori addetti al settore sportivo, il mancato pagamento di incentivi all’esodo dovuti, per le mensilità di aprile e maggio 2018, ad un tesserato”.

E ancora “il mancato pagamento delle ritenute Irpef riguardanti gli emolumenti dovuti, per le mensilità di marzo e aprile 2018, ai tesserati, ai dipendenti ed ai collaboratori addetti al settore sportivo, il mancato pagamento dei contributi Inps riguardanti gli emolumenti dovuti, per le mensilità di marzo, aprile e maggio 2018, ai tesserati, ai dipendenti ed ai collaboratori addetti al settore sportivo, il mancato pagamento degli emolumenti dovuti, per le mensilità di marzo, aprile e maggio 2018, ai tesserati, alle altre figure previste dal sistema delle licenze nazionali, il mancato pagamento delle ritenute Irpef riguardanti gli emolumenti dovuti, per il periodo intercorrente dalla mensilità di novembre 2017 alla mensilità di aprile 2018, alle altre figure previste dal sistema delle licenze nazionali”.

Infine “il mancato pagamento dei contributi Inps riguardanti gli emolumenti dovuti, per le mensilità di marzo, aprile e maggio 2018, alle altre figure previste dal Sistema delle licenze nazionali, il mancato pagamento della rata scaduta al 30 aprile 2018 relativa alla rateazione del debito Iva per l’anno d’imposta 2014”.

In realtà, da fonti interne alla società, si apprende che i mancati pagamenti di marzo, aprile e maggio sarebbero stati nei confronti di quelli che non erano dipendenti federali e del vecchio staff tecnico, ovvero di persone che sono state esonerate ma che sono ancora a libro paga. Dipendenti di serie A e di serie B, quindi. Chi aveva un contratto federale, giocatori e dipendenti, sarebbe stato pagato in marzo, aprile e maggio (a parte i contributi) e gli altri no.

Quello che comunque emerge dalla istruttoria della Covisoc è che stipendi, contributi e trattenute Irpef di dipendenti, tesserati e staff tecnico sono state pagate solo in parte (e mancano ancora quelli di giugno dato che la stagione finisce lì). Forse si parlerà anche di questo nell’assemblea dei soci che Piazza e consorte terranno lunedì prossimo fra Modena e Bologna, lontano da occhi indiscreti e, soprattutto, dalla rabbia dei tifosi che sta montando a causa dell’esclusione dalla Serie C della Reggiana e del quasi inevitabile fallimento a cui sta andando incontro la società granata.