Editoriale

La doppia morale di Mike e Alicia

21 luglio 2018 | 13:43
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La doppia morale di Mike e Alicia

I proprietari della Reggiana predicano onestà e correttezza. Poi si scopre che non avrebbero pagato stipendi, contributi e imposte a una parte dei loro dipendenti e del loro staff tecnico

REGGIO EMILIA – “Corruzione. Individui sporchi. Incompetenza”. Così tuonava Mike Piazza all’indomani del discusso rigore assegnato al 97′ al Siena che mandò la Reggiana fuori dai quarti di finale nella corsa alla serie B. Ma più in generale Mike e Alicia hanno sempre fatto la morale a tutti sull’onestà, sui sani valori americani, forse da contrapporre, nella loro testa, a un’Italia corrotta e truffaldina. Chi non si ricorda le polemiche di Alicia con gli ex soci e il famoso post, poi cancellato, in cui si parlava di “ladri di polli”?

Ebbene, ora l’istruttoria della Covisoc ci racconta che questi due campioni di morale non avrebbero pagato stipendi, contributi e imposte a una parte dei loro dipendenti e del loro staff tecnico. E’ morale e onesto non pagare persone che hanno lavorato per te e non versare contributi e imposte allo Stato? Crediamo di no. E lo deve essere anche negli Usa dove ci risulta che chi non paga le tasse va incontro a guai piuttosto seri.

In Italia questa si chiama doppia morale. Double standard, tradotto nella loro lingua. Ovvero, pontificare di possedere un’etica superba e poi, in privato, fare le peggio cose. Qui, però, Alicia e Mike, lascino fare noi italiani che siamo molto più esperti in questa pratica. Loro sono ancora dei dilettanti. E si vede.