Reggiana, Mike Piazza non ha incontrato gli imprenditori

26 giugno 2018 | 15:43
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Reggiana, Mike Piazza non ha incontrato gli imprenditori

L’atteso confronto fra il presidente granata e le cordate reggiane interessate ad entrare in società oggi non c’è stato. Piazza ha confermato ai tifosi che non iscrivera’ la società in serie C

REGGIO EMILIA – Non si è tenuto oggi l’incontro fra Mike Piazza e i rappresentanti degli imprenditori interessati ad entrare nella società granata. Tuttavia ha incontrato un gruppo di tifosi delle Teste Quadre e del gruppo Vandelli e ha confermato loro che non iscrivera’ la società in serie C.

La giornata sta passando nel pagamento degli stipendi ai giocatori e nello svolgimento di pratiche burocratiche relative all’organigramma e al settore giovanile. Tuttavia, a quattro giorni di distanza dalla data di scadenza per l’iscrizione in serie C, la situazione resta ancora nebulosa.

Comunicazioni ufficiali da parte della società non ce ne sono. Piazza comunque ha confermato ai tifosi quanto aveva detto la vicepresidente granata Alicia Rickter agli ultras del gruppo Vandelli domenica mattina quando ha espresso l’intenzione di pagare solo gli stipendi e non i contributi e di iscrivere la squadra in serie D se gli imprenditori interessati ad acquistare la società granata non verseranno i 400mila euro di iscrizione alla serie C (peraltro c’è chi ha fatto notare che questo piano presenta molte falle e non è affatto detto che le cose vadano in questo modo).

Evidentemente i due proprietari della Reggiana vogliono mettere spalle al muro la città e costringere i futuri imprenditori a versare loro i soldi dell’iscrizione. Poi resterebbero sul piatto i 750mila euro di contributi che ancora non sono stati versati ai dipendenti e che, se non saranno onorati, comporteranno punti di penalizzazione nel prossimo campionato.

A questi bisogna aggiungere i debiti pregressi, compreso l’affitto mai pagato alla Mapei, che fanno salire il conto ad almeno tre milioni di euro. Difficile che i Piazza, vista l’aria che tira, si accollino un esborso del genere ed è anche difficile pensare che se lo accollino imprenditori che non hanno potuto nemmeno ancora vedere i conti della società, decidendo una cosa del genere nel giro di pochi giorni. Il futuro della società granata è sempre più nero.