Reggiana, le perdite raddoppiano a 6 milioni di euro

REGGIO EMILIA – La Reggiana ha chiuso l’ultimo bilancio, al 30 giugno 2017, in perdita per sei milioni di euro. Giova ricordare che la perdita era stata di quasi tre milioni di euro nella stagione precedente. La perdita è già stata ripianata con i versamenti effettuati dal socio di maggioranza, ovvero Mike Piazza, nell’agosto 2017. A far lievitare i costi ci sono gli stipendi e i salari che sono passati da 2.420.562 euro dell’esercizio 2016 ai 4.282.647 di oggi: un aumento del 77%.

Nella relazione sulla gestione si evidenzia come “in assenza di diritti tv, di cui beneficiano le serie superiori, la partecipazione a un campionato di Lega pro non permette di raggiungere un equilibrio economico soddisfacente”. Viene poi sottolineato come, ad aggravare la situazione c’è il contratto di locazione dello stadio che incide per 280mila euro annui.

La perdita, praticamente raddoppiata nell’ultima stagione, è frutto “dei maggiori investimenti nel parco giocatori e anche dell’assenza di proventi straordinari che nei due precedenti esercizi avevano significativamente migliorato il risultato”. Complessivamente i ricavi sono aumentati di 750mila euro per via della vendita dei biglietti e dei proventi pubblicitari. Però complessivamente i costi di esercizio sono aumentati di 4 milioni e 280mila euro e si sottolinea come “mai come quest’anno il costo del personale ha avuto un incremento esponenziale”.

La relazione sottolinea anche come “il processo di riorganizzazione posto in essere a partire dal giugno 2017 ha comportato e comporterà significativi costi. A tal fine nel bilancio l’organo amministrativo ha appostato un fondo per rischi di 200mila euro”. Nella relazione si evidenzia anche come, “nel corso dell’esercizio 2017/2018, saranno necessarie altre ricapitalizzazioni ad opera degli azionisti al fine di evitare che il capitale vada sotto il limite legale”.

E conclude: “Si dà comunque atto dell’avvenuta effettuazione ad opera dell’azionista di maggioranza (ovvero Mike Piazza) di versamenti in conto futuro aumento di capitale per 2 milioni di euro dopo la chiusura del bilancio”.