Statua Emilio Lepido e cartelloni Intimissimi, denunciato l’imbrattore

REGGIO EMILIA – E’ stato individuato e denunciato ieri dalla polizia, per imbrattamento e danneggiamento, un noto writer trentenne reggiano ritenuto responsabile dell’imbrattamento di tre cartelloni pubblicitari di “Intimissimi” avvenuto in via Turri tra il 3 e 4 maggio dell’anno scorso e di una copia della statua di Marco Emilio Lepido collocata in Piazza Del Monte, avvenuto il 14 dicembre scorso. In entrambi i casi era apparsa la scritta “Easy’s”, allo scopo di giocare sulla pronuncia inglese “Isis”.

Il 6 maggio scorso la modella in reggiseno della pubblicità di “Intimissimi”, Irina Shayk, era stata coperta con vernice rossa e blu ed era stata coperta con un chador rosso. Sui cartelloni era stata cancellata la scritta Intimissimi e sopra di essa era stata vergata in stampatello la scritta Easy’s. Il 14 dicembre scorso la statua di Marco Emilio Lepido di piazza del Monte era stata imbrattata con vernice rossa e, anche in quel caso, era stata vergata la scritta “Easy’s” mentre sulla parte frontale vi era applicato un cartello recante la scritta “Al va là al bar”.

Le analogie tra i due episodi, ripresi dalle telecamere di sorveglianza cittadina, hanno indotto a ritenere che i due episodi fossero opera della stessa persona. Le indagini condotte dalla Polizia hanno permesso di risalire al trentenne, noto writer molto attivo nella nostra provincia, la cui casa è stata perquisita. L’attività si è conclusa con il sequestro di indumenti indossati durante i due episodi.

Il giovane ha ammesso le sue responsabilità per entrambi gli episodi giustificandosi dicendo che, provocatoriamente, aveva giocato sulla parola la cui pronuncia è Isis, escludendo categoricamente motivazioni ideologiche o politiche. Il giovane è stato denunciato per imbrattamento e danneggiamento.