Coop Alleanza 3.0: “Sciopero immotivato, ma pronti a confronto”

19 dicembre 2017 | 18:20
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Coop Alleanza 3.0: “Sciopero immotivato, ma pronti a confronto”

La replica: “Nostra proposta chiara anche a tutela occupazione”

REGGIO EMILIA – “Uno sciopero immotivato e irresponsabile a fronte di una disponibilita’ che e’ stata piu’ volte ribadita a chiudere la trattativa sulla base di una proposta chiara e comunque distintiva”. Cosi’ Coop Alleanza 3.0 ribatte alle accuse lanciate oggi dai sindacati di Reggio Emilia, che hanno indetto uno sciopero dei lavoratori della grande distribuzione organizzata per il prossimo venerdi’.

“Primaria missione della cooperazione di consumatori – ribadisce Coop Alleanza – e’ quella di salvaguardare la propria capacita’ competitiva garantendo a soci e clienti un adeguato servizio e tutelando cosi’ anche l’occupazione”. Ed e’ “sulla base di questi presupposti che Coop si e’ seduta in piu’ occasioni al tavolo della trattativa”, viene sottolineato. Nel merito delle questioni poste da Cgil, Cisl e Uil “fin dall’inizio e’ stata dichiarata la disponibilita’ a garantire a conclusione del contratto l’incremento retributivo di 85 euro mensili, proponendo di mantenere le norme sociali piu’ avanzate rispetto ai diretti competitor in materia di trattamento economico di malattia e infortunio (conservando il posto di lavoro fino a completa guarigione clinica) e puntando a un rafforzamento del welfare sanitario a totale carico delle cooperative recuperando le risorse necessarie dalla normativa di contrasto all’assenteismo”. Normativa, “e’ bene ricordare che in tema di trattativa i sindacati hanno concesso da anni alle altre sigle della grande distribuzione organizzata”.

Tuttavia, “malgrado la chiarezza della proposta, si registra una fase di stallo aggravata ancora di piu’ dallo sciopero preannunciato”. Nonostante cio’ “anche in questa particolare circostanza le cooperative confermano ancora una volta la volonta’ di rinnovare un contratto scaduto da 4 anni non arretrando ma viceversa salvaguardando la propria distintivita’ sociale”.