Fcr è in rosso: fissato tetto ai contributi per il welfare

23 novembre 2016 | 16:52
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Fcr è in rosso: fissato tetto ai contributi per il welfare

Dal 2017 il contributo non potrà superare i 10,4 milioni. Alleanza civica: “Perdita prevista di 1,2 milioni di euro, condividiamo le preoccupazioni del direttore”. Il M5S: “Il Pd non è stato all’altezza”

REGGIO EMILIA – Dal 2017 il contributo al welfare cittadino dell’azienda speciale partecipata al 100% dal Comune di Reggio Emilia, le Farmacie comunali riunite (Fcr), non potra’ superare i 10,4 milioni. La spesa per i servizi a minori, anziani e disabili sostenuti dall’azienda, che nel 2016 tocchera’ gli 11,8 milioni (in aumento di circa un milione di euro rispetto al consuntivo 2015), sara’ dal prossimo anno proporzionata alle entrate dell’attivita’ economica della stessa Fcr.

E’ la principale novita’ che emerge dal documento previsionale e dal Piano-programma 2016-2018, presentati ieri sera alla commissione consiliare competente dall’assessore al Bilancio Daniele Marchi. “Si tratta di una scelta condivisa con l’amministrazione comunale, che pone un tetto alla gia’ eccezionale spesa di Fcr per il welfare a vantaggio della citta’ e della stessa amministrazione”, spiega l’assessore.

“Si bilanciano cosi’ gli introiti aziendali, ottenuti nel non semplice mercato del farmaco e con i quali Fcr sostiene in maniera consistente il welfare reggiano, con la domanda di risorse, aumentata in questo settore per un valore di circa due milioni di euro negli ultimi due anni”, aggiunge.

Il bilancio preventivo-economico 2016-2017 prevede inoltre investimenti per l’apertura di una nuova Parafarmacia di via Gramsci e di una farmacia comunale a Rubiera, ottenuta nel 2015 in concessione per 25 anni. Le divisioni commerciali dell’azienda, cioe’ le farmacie, presentano un fatturato stabile rispetto al 2015, segnando 2,6 miliardi di euro, nonostante il perdurare delle difficolta’ del mercato farmaceutico, dovute alle misure governative e regionali sul contenimento dei prezzi dei farmaci, alla diminuzione dei consumi e alla forte concorrenza sia del privato, sia delle grandi realta’ di vendita. Nel corso del 2016 Fcr, ha infine sostenuto il progetto sulla disabilita’ “citta” senza barriere”, supportandolo sul piano economico per circa 80.000 euro.

Alleanza civica: “Perdita prevista di 1,2 milioni di euro, condividiamo le preoccupazioni del direttore”
Cesare Bellentani e Cinzia Rubertelli consiglieri comunali di Alleanza civica scrivono: “Durante la commissione di martedì 22 novembre sul bilancio preventivo di Farmacie Comunali Riunite, oltre a dati di per sé allarmanti, abbiamo raccolto segnali preoccupanti dalle dichiarazioni del direttore Generale Campari, persona che sta gestendo l’azienda con un’alta professionalità. Fcr, la più grande partecipata del Comune di Reggio Emilia, è un’azienda condotta con grande managerialità, con bilanci floridi sotto l’aspetto economico, patrimoniale e finanziario. È anche una delle principali risorse per il welfare reggiano, contribuendo alle necessità sociali del Comune di Reggio con circa oltre dieci milioni l’anno”.

E aggiungono: “Nel 2015 è stato assorbito un milione in più rispetto al 2014, e nel 2016 un ulteriore milione rispetto al 2015. Il risultato è che i conti di un’azienda florida stanno sprofondando nel rosso, con una perdita prevista di oltre 1,2 milioni di euro (utile di 0,6 milioni nel 2014, pareggio nel 2015). Condividiamo la forte preoccupazione del direttore Campari, che in un momento in cui l’azienda sta fronteggiando diverse problematiche sul mercato (aumento della concorrenza, aumento della quota dei cosiddetti farmaci generici, diminuzione del potere d’acquisto dei cittadini) deve allargare ulteriormente i cordoni della borsa”.

Concludono i Civici: “Come Alleanza Civica, pur comprendendo appieno le crescenti necessità sociali, pensiamo che l’azienda debba essere posta nelle condizioni di equilibrio, indispensabili per garantire i servizi e le erogazioni sociali nel medio lungo periodo. Non vorremmo che, secondo il vecchio adagio, la mucca, a furia di essere spremuta, si secchi”.

Il M5S: “Il Pd non è stato all’altezza”
All’attacco anche il Movimento 5 stelle: “Da due anni tutte le volte che in Consiglio o in commissione si parlava di Fcr, facevamo presente che la situazione presentava grandi rischi. La spesa per i servizi sociali in continuo aumento, lo scenario del mercato del farmaco in continua evoluzione, rendevano chiaro il fatto che non sarebbe stato possibile a lungo drenare risorse dall’azienda per soddisfare le necessita’ del welfare reggiano”, sottolinea Alessandra Guatteri.

E aggiunge: “Il management di Fcr si e’ dimostrato di grande livello, riuscendo sempre a mettere in atto le strategie giuste e tempestive per fare fronte ai cambiamenti in atto e garantire la solidita’ dell’azienda che in questo modo e” riuscita ad erogare al Comune piu’ di dieci milioni ogni anno, con un aumento di circa un milione all’anno”.

Secondo Guatteri “chi, come al solito, non e stato all’altezza e’ stato il Pd. In uno scenario nel quale era chiaro a tutti che la spesa per i servizi sociali sarebbe aumentata costantemente e si era capito che i tagli ai bilanci dei Comuni questo avrebbero causato problemi sempre maggiori”, il Pd ha trovato “piu’ comodo continuare a drenare risorse da Fcr, a mungere la vacca, piuttosto che trovare soluzioni a livello politico, muovendosi anche a livello nazionale”. Dunque “come al solito ci tocchera’ correre ai ripari quando ormai i rischi sono conclamati. Noi – conclude Guatteri – questo grido di allarme lo avevamo colto gia’ due anni fa. Loro continuano a dire che va tutto bene”.