Cgil reggiana divisa, Alberini: “Non era mai accaduto”

3 dicembre 2015 | 19:35
Share0
Cgil reggiana divisa, Alberini: “Non era mai accaduto”

Il sindacato si spacca votando l’ingresso di Luca Marchesini in segreteria e la minoranza forma un coordinamento

REGGIO EMILIA – La Cgil reggiana è divisa. L’assemblea generale della Camera del Lavoro, riunita oggi per deliberare sulla proposta di riassetto della segreteria confederale avanzata dal segretario Guido Mora, ha segnato un passaggio inedito per il sindacato.

Scrive la minoranza guidata da Matteo Alberini: “La proposta del segretario di sostituire uno degli attuali componenti della segreteria camerale, Matteo Alberini (il cui mandato è scaduto in questi giorni), con un compagno che fa riferimento ad un diverso schieramento interno alla Cgil, fa di fatto cadere l’accordo di gestione unitaria con cui si è concluso l’ultimo congresso provinciale”.

In conseguenza a ciò anche Luca Chiesi, l’altro membro della segreteria esponente della “minoranza” nella Cgil reggiana (che corrisponde alla maggioranza nella Cgil nazionale) ha rassegnato le proprie dimissioni. Continua Alberini: “Una decisione che ha portato la segreteria territoriale a divenire espressione di un solo schieramento e questo avviene per la prima volta nella Camera del Lavoro che ha sempre avuto segreterie unitarie in cui venivano rappresentate, in modo proporzionale, le diverse articolazioni e sensibilità presenti nel dibattito interno”.

I segretari confederali uscenti, insieme ai segretari generali delle categorie dei lavoratori della chimica e ceramisti, dell’abbigliamento, degli alimentaristi, della funzione pubblica, degli edili, dei bancari e dei pensionati, che insieme rappresentano lo schieramento di “minoranza” (oltre il 42% della assemblea generale), “ritengono che il governo unitario abbia sempre rappresentato una scelta necessaria per la Cgil, una opzione essenziale per chi deve garantire la rappresentanza di migliaia di lavoratori e pensionati.  Pertanto esprimono un giudizio negativo su questa scelta, da essi non voluta, che contrasta con la cultura unitaria e pluralista che da sempre caratterizza la Cgil”.

Alberini annuncia la costituzione di un coordinamento formato da questi segretari di categoria e confederali e da componenti di segreteria e di categoria che sarà il punto di riferimento per tutti coloro che si riconoscono negli indirizzi della maggioranza nazionale della Cgil come si è definita nell’ultimo congresso, per partecipare in modo costruttivo e propositivo alla vita interna ed al posizionamento politico esterno della Camera del lavoro.

Si tratta di una divisione che, al contrario, rispecchia le dinamiche nazionali dove la Fiom è in minoranza e attacca la Camusso. Solo che a Reggio pesano molto le figure di Landini, attuale segretario nazionale Fiom e di Rinaldini, ex segretario nazionale Fiom e quelli vicini alla Camusso sono in minoranza. Tuttavia è una minoranza numerosa superiore al 40%.

L’elezione di Luca Marchesini
E’ stato eletto oggi pomeriggio nella segreteria della Camera del lavoro di Reggio Emilia, Luca Marchesini. L’elezione di Marchesini è avvenuta secondo le regole del nuovo statuto della Cgil, modificato nella passata Conferenza di organizzazione, che prevede per l’elezione delle segreterie la convocazione di un nuovo organismo chiamato assemblea generale. La neonata assemblea generale, composta dal direttivo attuale della Camera del Lavoro e ampliata alla partecipazione di delegati, è formata da 219 membri (di cui oggi presenti 212) espressione del risultato congressuale.

Dopo le consultazioni individuali degli aventi diritto al voto si è tenuta la votazione a scrutinio segreto che ha sancito l’elezione di Luca Marchesini con 114 voti favorevoli, 90 contrari e 8 astenuti e il voto favorevole di oltre il 50% dei votanti. Luca Marchesini sostituisce Matteo Alberini che lascia la segreteria avendo raggiunto i limiti di mandato previsti dallo statuto (otto anni di permanenza).