Eleva festival, un successo: ma scatta di nuovo la denuncia

13 settembre 2015 | 16:07
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Eleva festival, un successo: ma scatta di nuovo la denuncia

Ogni anno l’irruzione della polizia municipale. Nel 2014 a San Pietro em ieri sera, al circolo Tunnel. L’accusa è sempre la stessa: disturbo della quiete pubblica. Il presidente Vicini: “Pazienza, per quanto mi riguarda è più importante sapere quanto è stato bello il festival”

REGGIO EMILIA – Era successo un anno fa ed è tornato ad accadere. La polizia municipale entra al Circolo Arci Tunnel, durante l’Eleva festival, e fa una relazione di servizio annunciando che denuncerà il presidente, Marco Vicini, per disturbo della quiete pubblica.

Vicini, raggiunto da Reggio Sera, ha commentato: “Cosa è successo? Niente di che. Dicono che ci fosse troppo rumore al Tunnel, anche se l’impianto è lo stesso dell’anno scorso e non ci sono state denunce negli ultimi due anni e mezzo. Pazienza, per quanto mi riguarda è più importante sapere quanto è stato bello Eleva”.

E in effetti il festival Eleva, realizzato con il patrocino del Comune di Reggio Emilia e il supporto della Regione Emilia Romagna, è stato un successo con migliaia di partecipanti a testimonianza di come la formula funzioni. Tuttavia, ad ogni edizione, ci sono problemi con la polizia municipale. Anche l’anno scorso, questa volta ai chiostri di San Pietro (una delle location anche quest’anno), c’era stata una denuncia nei confronti di Vicini, legale rappresentante del festival.

Solo che quella volta era avvenuto in un luogo in pieno centro abitato. Sarebbe curioso sapere quale disturbo della quiete pubblica può dare un circolo che è in una zona industriale, in una laterale di via del Chionso. Singolare, tuttavia, notare che ogni anno c’è un soggetto, Comune, che patrocina il festival e un’altro, dipendente dal Comune, polizia municipale, che sanziona. Che si mettano d’accordo.