Parmigiano Reggiano, quotazione in lieve ripresa

28 aprile 2015 | 16:48
Share0
Parmigiano Reggiano, quotazione in lieve ripresa

Aumentano le vendite negli States: +11%

REGGIO EMILIA – Segnali positivi per il Parmigiano Reggiano. La quotazione è largamente insoddisfacente per i produttori, ma da inizio gennaio a metà aprile le quotazioni minime della Borsa comprensoriale di Parma sono aumentate del 4,13% , passando da 7,25 a 7,55 euro/kg per il prodotto con 12 mesi di stagionatura.

“Un incremento modesto – sottolinea lo stesso Consorzio di tutela – che però si associa ad altri elementi che potrebbero alimentare questa tendenza”. Fra questi spiccano le esportazioni, che in gennaio hanno registrato un autentico boom negli Stati Uniti, con un incremento che ha superato l’11%.

Dal lato dei consumi interni, anche per la concomitante convenienza di prezzo per i consumatori, i volumi di vendita dei primi mesi 2015 sono stati molto buoni a Pasqua, e nel trimestre tutte le fonti ufficiali segnalano un andamento delle vendite di Parmigiano Reggiano migliore alla media del comparto “formaggi duri”.

Anche la produzione, infine, sembra giocare a favore di un consolidamento dei primi timidi segnali di ripresa per il Parmigiano Reggiano: rispetto al 2014, infatti, i livelli produttivi sono scesi del 2,2% nel primo trimestre 2015.

“Un dato  che se da una parte evidenzia l’intensità della crisi, dall’altra avvicina la produzione (su base annua il dato del trimestre porta a un calo di 70-75.000 forme) ai livelli ritenuti necessari per realizzare quotazioni il linea con l’obiettivo della tutela dei redditi dei produttori”.