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Mascherine, truffa all’Ausl: assolto Giovanni Morini

16 marzo 2024 | 09:18
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Mascherine, truffa all’Ausl: assolto Giovanni Morini

Rinvio a giudizio per il dipendente dell’Ausl Pietro Ragni, Paolo Paris e Lorenzo Scarfone

REGGIO EMILIA – Nel corso dell’udienza preliminare dell’operazione “The Mask”, l’ingegnere Giovanni Morini, dipendente dell’Ausl, è stato assolto dal giudice Luca Ramponi in quanto il fatto contestato non costituisce reato.

L’operazione “The Mask” è emersa nel marzo 2021, quando la Guardia di Finanza aveva sequestrato oltre quattro milioni di mascherine cinesi, del valore di 5,6 milioni di euro, ritenute non conformi a causa di marchi CE “appiccicati” e false attestazioni, causando un danno stimato in 4,7 milioni di euro. L’Ausl si è costituita parte civile nei confronti di tutti gli indagati.

Morini, al termine dell’udienza, ha espresso il suo sollievo per l’assoluzione, sottolineando gli anni di sofferenza che ha vissuto e ringraziando i suoi colleghi per il loro sostegno. Ha dichiarato che questa sentenza rappresenta una grande soddisfazione e ha ribadito il suo impegno nel lavorare per il bene della popolazione di Reggio Emilia. L’avvocato difensore, Alessandro Sivelli, ha espresso soddisfazione per l’assoluzione, ma ha evidenziato che nessuno può ridare a Morini i quattro anni di sofferenza subiti.

Oltre all’assoluzione di Morini, il giudice ha stabilito esiti diversi per gli altri cinque indagati. Pietro Ragni, dipendente dell’Ausl, è stato rinviato a giudizio, mentre per Robert Claude Birnbaum è stata pronunciata la sentenza di non doversi procedere perché irreperibile. Isabel Martinez Sabal è stata prosciolta poiché il suo ruolo di traduttrice non prevedeva possibilità di intervento. Gli altri due indagati, Lorenzo Scarfone e Paolo Paris, sono stati prosciolti da reati tributari e dal riciclaggio, ma il processo proseguirà nei loro confronti in aprile.