Rivalta, la prima Bretellina già funziona

REGGIO EMILIA – Attesa da molti con un certo scetticisimo, la prima “bretellina” (è lunga meno di 1 chilometro), entrata in funzione da pochi giorni a Rivalta, sta già producendo i primi benefici effetti sul traffico e sulla viabilità della zona.

Il suo impatto sul traffico al momento non è stimabile con assoluta certezza, sia perché al momento la bretella è aperta in una sola direzione di marcia, e cioè dalla collina verso la città, sia perché sono tuttora in corso lavori di completamento all’altezza della rotonda all’incrocio tra via Repubblica e il quartiere PEEP di Rivalta che, in alcuni momenti della giornata, provocano vistosi rallentamenti.

Tuttavia, come i residenti e gli automobilisti di passaggio hanno già potuto verificare nei giorni nei quali i lavori in corso sono stati sospesi, la bretellina ha già prodotto un primo, vistoso effetto: le code di auto, in particolare quelle che, da sempre, a qualsiasi ora del giorno e della sera, in direzione città per chi proviene dalla collina, si formano all’incrocio tra via S.Ambrogio e via Repubblica nel centro di Rivalta, si sono notevolmente ridotte.

In questi giorni si assiste a un modesto aumento del traffico su via Bedeschi, la via che dalla ex-Statale 63 da Rivalta va a Canali, provocato dalle auto che, immentendosi nella bretella, poi voltano di nuovo verso il centro di Rivalta, ma, essendo quasi sparite le code, il traffico è comunque più agevole perché è molto più scorrevole. Presto, inoltre, verrà aperto anche il secondo senso di marcia della bretellina, quello che dalla città va verso la collina.

Al momento, il traffico sulla ex Statale 63 è chiuso, per chi proviene dalla collina, all’altezza del PEEP e gli automobilisti sono obbligati a deviare a destra e a prendere la bretellina. Per chi ritorna verso il centro di Rivalta si tratta di un modestissimo allungamento sia dei metri pecorsi che del tempo impiegato, ma il tutto avviene nel contesto di un traffico più scorrevole.

Sarebbe anzi auspicabile che l’obbligo di svolta sulla bretellina per chi viene dalla collina diventasse permanente, perché l’attuale viabilità sta già dimostrando evidenti effetti migliorativi sui flussi di traffico. Praticamente certo che questo obbligo verrà istituito per i camion e gli autoarticolati, ma molti sperano che venga esteso a tutti gli autoveicoli.

Le automobili che, attraverso la bretellina, dalla ex- Statale 63 si dirigono direttamente verso via Tassoni (e che quindi non passeranno più per il centro di Rivalta) e la Tangenziale sud-est sono stimabili in un 30% circa del totale.
La bretella è solo la prima delle due opere viarie (il loro costo complessivo è quantifcato in 9 milioni di euro) che cambieranno in maniera significativa la viabilità a Rivalta.

In dicembre, con una nuova variazione di bilancio di circa 1,5 milioni di euro, è stato completato il finanziamento della seconda bretella di Rivalta, quella che collegherà via del Buracchione (il nome che prende via Bedeschi nel suo secondo tratto verso Canali) direttamente alla Tangenziale sud-est. L’iter procedurale per la seconda bretella è di competenza della Provincia, ma anche la seconda bretella è stata interamente finanziata dal Comune di Reggio. I Rivaltesi ora si augurano che la Provincia non perda tempo e proceda in tempi rapidissimi alla pubblicazione del bando.

Anche se in tempi ben più lunghi di quelli inizialmente comunicati dal Comune, pare quindi avviarsi verso un miglioramento importante, se non verso la definitiva soluzione, il problema annoso e serissimo del traffico congestionato della frazione di Rivalta. Le previsioni di “Reggiosera”, che in un articolo dell’aprile 2022 aveva pronosticato che il completamento delle due piccole tangenziali non sarebbe avvenuto prima della metà del 2025, si stanno comunque rivelando azzeccate.