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Omicidio in centro, il sindaco di Modena: “Ci serve aiuto”

21 agosto 2023 | 15:11
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Omicidio in centro, il sindaco di Modena: “Ci serve aiuto”

Il primo cittadino Muzzarelli: “I trasferimenti di migranti sono triplicati senza che si stata strutturata un’adeguata rete di accoglienza”

REGGIO EMILIA – Sconcerto a Modena per l’accoltellamento nel tardo pomeriggio di ieri, in pieno centro, dove un giovane straniero, residente a Reggio Emilia, è stato colpito più volte al collo ed è morto dopo essere stato portato in ospedale in gravi condizioni (pochi mesi fa c’era stato un caso analogo, al Novi Sad, con protagonista un altro giovane straniero poi deceduto).

Il ventenne straniero, proveniente da Reggio Emilia, è stato accoltellato da due persone. “Gli assassini devono essere individuati e fermati al più presto”. È l’auspicio oggi del sindaco Gian Carlo Muzzarelli, che segnala di aver seguito “con attenzione” le notizie relative all’omicidio, avvenuto ieri alle 18.30 in corso Vittorio Emanuele, e soprattutto richiama il governo alle sue responsabilità, ancora una volta.

“Insieme al cordoglio per la vittima – continua il sindaco nel suo messaggio di queste ore – voglio esprimere anche tutta la rabbia e la preoccupazione della città rispetto a questo episodio di violenza che segue, a pochi mesi di distanza, l’omicidio – ricorda appunto Muzzarelli – del giovane pakistano al Novi Sad”.

“Si tratta di situazioni sicuramente diverse, ma non possiamo girarci dall’altra parte rispetto a una realtà che negli ultimi tempi, nonostante l’impegno delle forze dell’ordine e della Polizia locale, ha visto un aumento di aggressioni e di violenze, mentre sul territorio – puntualizza il sindaco – sono triplicati i trasferimenti di migranti senza che si stata strutturata un’adeguata rete di accoglienza che possa garantire condizioni dignitose per le persone e non lasciarle in balia della criminalità, come purtroppo spesso sembra avvenire con molti di loro, lasciati senza prospettive, che diventano manovalanza dello spaccio”.

Il sindaco ricorda che “da mesi” sta ponendo queste questioni al Governo, con “una particolare attenzione per i minori stranieri non accompagnati”, e che “sono temi affrontati anche direttamente con il ministro Piantedosi”, insieme alla richiesta di aumento degli organici delle forze dell’ordine e di riconoscimento della fascia A per la Questura che renderebbe l’aumento strutturale.

“Le risposte ricevute fino a oggi non sono soddisfacenti – conclude quindi Muzzarelli – e ribadisco ciò che ho già detto al ministro: il clima qui è pesante, i dati ci preoccupano: la comunità modenese, così laboriosa e giustamente esigente, non si rassegna a subire decisioni e valutazioni che portano ricadute negative per tutta la città e per il territorio”.