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Omicidio in stazione, si vuole chiuderla di notte

1 giugno 2023 | 15:54
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Omicidio in stazione, si vuole chiuderla di notte

Stamattina il summit in prefettura: presidi di polizia rafforzati, decoro urbano, ordinanze, e illuminazione e telecamere potenziati

REGGIO EMILIA – Presidi di Polizia rafforzati, decoro urbano, ordinanze, e illuminazione e telecamere potenziati dopo l’omicidio in stazione e la chiusura della stazione durante le ore notturne. E poi sinergie con associazioni, Ausl, Ferrovie e servizi sociali del Comune. Sono le linee tracciate per la “svolta” invocata dal sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi per la zona della stazione ferroviaria, dove nella notte tra martedì e mercoledì è stato accoltellato a morte il 18enne tunisino Thabet Mohamed Ali.

Le misure da intraprendere sono state valutate questa mattina nella riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, la prima presieduta dal nuovo prefetto Maria Rita Cocciufa, alla presenza anche del Procuratore capo Calogero Gaetano Paci. “Dato che quasi la totalità dei soggetti critici sono richiedenti asilo e minori stranieri non accompagnati – ha evidenziato il prefetto – occorre coinvolgere anche i Servizi sociali e i gestori dei servizi di accoglienza, specie delle comunità per minori”.

La questione, quindi, “sarà esaminata anche in Consiglio territoriale per l’immigrazione, l’apposito organo istituito in seno alla Prefettura per analizzare ad ampio spettro i riflessi del fenomeno migratorio e per prevenirne l’impatto su situazioni di ordine pubblico come quella della stazione”, ha fatto sapere Cocciufa.

Annunciando poi che nei prossimi giorni verrà quindi convocata un’altra riunione del comitato allargata a Rfi, Trenitalia e Fer, “per esaminare le misure strutturali da adottare dentro la stazione, oltre che della Polizia ferroviaria, per valutarne un maggiore impiego”. Il questore Giuseppe Ferrari ha comunicato che “verrà comunque prorogato il presidio costante delle Forze di polizia per tutto il mese di giugno e verranno attivati ulteriori servizi di vigilanza e controllo dell’area della stazione”.

Il sindaco Vecchi ha evidenziato le ordinanze emanate per la limitazione alla vendita di alcolici e la chiusura del passaggio pedonale retrostante al bar Marconi, il cosiddetto “budello”. Ma è emersa la necessità intervenire anche all’interno della stazione, rendendola effettivamente inaccessibile durante le ore notturne. Inoltre, è stata sottolineata l’esigenza di “conoscere” i soggetti problematici, in modo da coinvolgere i servizi sociosanitari della Ausl e i servizi sociali del Comune, specie per quanto riguarda i minori stranieri non accompagnati (come era la vittima dell’omicidio, giunto minorenne a bordo di un gommone a Lampedusa alcuni anni fa).