Energia, la Cgil: “Le multiutility usino gli utili per abbassare le bollette”

29 gennaio 2022 | 10:11
Share0
Energia, la Cgil: “Le multiutility usino gli utili per abbassare le bollette”

La Cgil dell’Emilia-Romagna, assieme allo Spi e a Federconsumatori, chiede interventi ugenti alla Regione, ai Comuni e multiutilities per “scongiurare un problema dalle proporzioni mai viste”

REGGIO EMILIA – Gli utili delle multiservizi per scongiurare l’aumento delle bollette di gas ed energia elettrica che potrebbe mettere in ginocchio molte famiglie. La Cgil dell’Emilia-Romagna, assieme allo Spi e a Federconsumatori, chiede interventi ugenti alla Regione, ai Comuni e multiutilities per “scongiurare un problema dalle proporzioni mai viste”. Lo fa con un comunicato di tenore molto diverso rispetto a quello inviato dalla multiutility ai giornali nei giorni scorsi, in cui si citava un accordo con le associazioni dei consumatori, in cui l’azienda si diceva disposta solo a una rateizzazione dei pagamenti.

L’aumento dei costi energetici “sta creando una situazione storicamente inedita, che provoca sconcerto, disorientamento e grandi difficoltà a numerose famiglie. Parliamo di un incremento del 71% per quanto riguarda il gas e del 93% per l’energia elettrica, per un aumento medio a famiglia di circa 1.500 euro”, è l’allarme del sindacato, secondo il quale “le misure del governo allontanano, ma non scongiurano il problema dei distacchi delle forniture di energia e gas per morosità incolpevole, che potrebbe assumere proporzioni mai viste e socialmente inaccettabili”.

Uno scenario da evitare “con ogni mezzo”. Perché “famiglie con problemi economici, con situazioni di perdita del posto di lavoro, cassa integrazione o altro, non possono rimanere senza energia, o non possono decidere se tenere accesa la luce o scaldarsi”. Di qui la sollecitazione alla Regione e ai Comuni perché mettano “in campo interventi urgenti e concreti, da rendere prioritari attraverso la contrattazione territoriale, rivolti alle fasce di reddito in maggiore difficoltà e non tutelate dai provvedimenti del governo”.

Secondo la Cgil, però, anche “le multiutilities, nell’esercizio della loro responsabilità sociale, devono fare la loro parte, con tutti gli strumenti a disposizione, compresa la destinazione di una quota degli utili di bilancio per calmierare l’impatto negativo delle tariffe”. Lo stesso dovrebbero fare i comuni azionisti delle società, utilizzando una parte degli utili ricevuti per misure di sostegno sociale legate al caro energia.

“Chiediamo inoltre alla multiutilities di agevolare, oltre a quanto è stato disposto dal governo, il pagamento rateale delle bollette e permettere una dilazione dei tempi prima di eventuali distacchi”, ribadisce la Cgil. Che ricorda ai cittadini la possibilità di richiedere i i bonus energia con Isee non superiore a 8.265 euro, di ottenere la rateizzazione delle bollette, oltre alla proroga dei contratti di maggiore tutela.