
REGGIO EMILIA – C’è chi, di fronte alla capolista Modena, avrebbe accolto con sollievo un pareggio, lasciando trapelare più apprensione che cautela. Ma la Reggiana, quando l’aria assapora di battaglia, non arretra: colpisce, affonda e strappa lo scalpo ai canarini. Cade così l’imbattibilità dei giallo-blù, trafitti dal sinistro di Bozzolan, eroe della notte e incarnazione dell’orgoglio reggiano. Eppure, sull’attesa festa del Derby del Secchia, s’allunga l’ombra della cronaca: sulla tangenziale di Reggio, al calare del giorno, volti celati e spranghe in pugno hanno trasformato l’asfalto in arena di follia. Le forze dell’ordine hanno domato la furia, ma nell’aria resta il sordo rimbombo di un odio che nulla ha di sportivo (foto Bucaria).