SCANDIANO (Reggio Emilia) – Al Teatro Boiardo di Scandiano c’è Giuseppe Cederna. Si intitola “L’ultima estate dell’Europa” lo spettacolo in scena martedì sera alle 21 al teatro Boiardo con Giuseppe Cederna.
E’ uno spettacolo che descrive l’Italia alle prese con la notizia dello scoppio della prima guerra mondiale. Testi di Giuseppe Cederna e Augusto Golin, regia di Ruggero Cara. Musiche di Alberto Capelli (chitarre e percussioni) e Mauro Manzoni (flauti e sassofoni.)
Sarajevo, 28 giugno 1914. Le dieci del mattino di una splendida domenica di Giugno. Fra quarantacinque minuti due colpi di pistola sconvolgeranno il mondo. In poco più di un mese Austria, Serbia, Russia, Germania, Francia e Inghilterra si dichiarano guerra. Poi toccherà a Giappone e Stati uniti. E l’Italia? Comincia a pensarci. Ma in realtà lo sta già facendo da molto tempo. Un tumulo informe di sacchi e legni anneriti dal fuoco è la zattera cui si aggrappa il protagonista, un naufrago della Grande Guerra. Un sopravvissuto. Posseduto dall’implacabile progressione della memoria e incalzato dai temi musicali di luoghi e personaggi, Giuseppe Cederna dà voce a quell’umanità di vittime e carnefici che trasformarono l’Europa in un immenso mattatoio. Dai Futuristi ai Generali, dai fanti mandati a morire sul Carso ai loro compagni di naufragio, quegli spettri usciti dalle trincee austriache, fino agli scrittori e ai poeti le cui parole ci illuminano ancor oggi: Owen, Stuparich, Gadda, Ungaretti, Trilussa, Rumiz.