Giovedì alle 20.30 con un programma tra Bartok e Haydn
REGGIO EMILIA – Il concerto della Mahler Chamber Orchestra, diretta da François-Xavier Roth – tra i direttori d’orchestra più carismatici ed intraprendenti sulla scena musicale attuale – di giovedì 15 marzo 2018, ore 20.30, Teatro Municipale Valli è tra gli appuntamenti più attesi della Stagione Concertistica 2017 – 2018 della Fondazione I Teatri Reggio Emilia.
L’Orchestra eseguirà le Danze popolari rumene (versione per orchestra d’archi) e il Divertimento per archi di Bartók; di F. J. Haydn la Sinfonia n. 96 in re maggiore “Il miracolo” Hob:I:96.
Il violoncellista francese Jean-Guihen Queyras, straordinario interprete, per anni solista dell’”Ensemble Intercontemporain”, dove il suo lavoro con Pierre Boulez lo ha profondamente influenzato, si unirà all’orchestra per il Concerto n. 2 in re maggiore per violoncello e orchestra, sempre di Haydn, una delle opere più importanti nel repertorio violoncellistico.
Il programma, che l’Orchestra – di casa a Reggio Emilia – sta portando in giro per l’Europa, comprende, dunque, musiche di due compositori che – pur provenendo da due epoche e tradizioni culturali diverse – sono entrambi sinonimo di Europa centrale che – come luogo di incontro e di melting pot, ha facilitato, in molti modi, la formazione di una identità europea.
Bartòk nasce in una cittadina ungherese (oggi rumena), Haydn operò a lungo alla corte Esterhàzy in Ungheria (oggi Austria). Due compositori separati da un terremoto: la caduta dell’Impero asburgico. Ma queste erano terre piene di tesori musicali, violini, orchestre aristocratiche, straordinarie musiche folcloriche: in questa cornice i due compositori si pongono come complementari. E se i temi di Haydn hanno il carattere semplice e schietto di una generica fonte popolare, Bartók ci fa scoprire le complessità e le virtù fondative delle musiche popolari. Concerto da non perdere.