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Il silenzio di Gassmann all’Asioli di Correggio

Date Evento
Dal 11 ottobre al 12 ottobre
Dalle 21
Date Evento
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Ingresso

Evento concluso

Venerdì 11 e sabato 12 ottobre (ore 21) si apre la stagione di prosa

Il silenzio di Gassmann all’Asioli di Correggio

CORREGGIO (Reggio Emilia) – Venerdì 11 e sabato 12 ottobre (ore 21) si apre la stagione di prosa del Teatro Asioli di Correggio con “Il silenzio grande”, il nuovo spettacolo di Alessandro Gassmann scritto da Maurizio De Giovanni e interpretato da Massimiliano Gallo, Stefania Rocca, Monica Nappo, Paola Senatore, Jacopo Sorbini. Lo spettacolo, dopo il grande successo di pubblico e critica ottenuto nel debutto estivo al Napoli Teatro Festival, viene riallestito e provato al Teatro Asioli, da cui parte la sua tournée nazionale.

Valerio Primic è un cinquantenne scrittore di successo che ha trascorso tutta la vita chiuso nel suo studio tappezzato di libri, sordo ai problemi della moglie Rose e dei figli Massimiliano e Adele, incapace di dar loro affetto e comprensione. E adesso che la famiglia si trova in difficoltà finanziarie tali da imporre la vendita della casa, Rose, Massimiliano e Adele si presentano – l’uno dopo l’altro, in processione – in quell’amato studio, che Valerio dovrà alla fine abbandonare, per rovesciargli addosso un coacervo di accuse l’una più impietosa dell’altra.

E poi c’è Bettina, la comicissima “tata” fedele, che però nei suoi dialoghi con Valerio emette le sentenze definitive: quando Valerio le chiede: «In che cosa sarei stato carente, si può sapere?», lei risponde: «Nel silenzio, professo’. Nel silenzio. Il silenzio è una brutta malattia, e voi l’avete presa senza accorgervene. Comincia piano piano, il silenzio, e cresce sempre. Invade. Come una specie di tumore». Tra emozioni e risate si arriva al commovente colpo di scena finale.

Sviluppando il macro-tema dei rapporti famigliari e in particolare della casa, luogo dove le nostre vite scorrono e mutano negli anni, lo spettacolo parla a una platea davvero universale, perché è impossibile non riconoscersi nelle realtà e situazioni vissute dai personaggi: marito (Gallo), moglie (Rocca), figli (Senatore, Sorbini), la simpaticissima e saggia “tata” (Nappo), tutti riportano a galla recriminazioni, ricordi, verità nascoste…

E’ stato Gassmann a chiedere a De Giovanni (l’acclamato creatore de I bastardi di Pizzofalcone e della saga del commissario Ricciardi, che qui per la prima volta firma un teatro teatrale) di scrivere una commedia che lui avrebbe diretto, e “quando – scrive Alessandro nelle note di regia – in una pausa a pranzo con Maurizio parlammo de Il silenzio grande, vidi l’idea nascere lì in pochi minuti. Ebbi subito la sensazione che, nelle sue mani, temi così importanti avrebbero avuto una perfetta evoluzione. Questa storia ha poi al suo interno grandissime sorprese, misteri che solo un grande scrittore di gialli come Maurizio De Giovanni avrebbe saputo maneggiare con questa abilità e che la rendono un piccolo classico contemporaneo”.

Quella fra De Giovanni e Gassmann è una frequentazione artistica già rodata: Qualcuno volò sul nido del cuculo è stato adattato da De Giovanni per la messinscena di Gassmann e, ovviamente, la fortunata serie I bastardi di Pizzofalcone, sceneggiata da De Giovanni a partire dai suoi romanzi, vede Gassmann come protagonista. In questa serie ha un ruolo primario Massimiliano Gallo, ora anche co-protagonista della serie Imma Tataranni – sostituto procuratore nel ruolo del marito della magistrata.