Spettacolo&Concerti

Il pianista croato Ivan Krpan fra Chopin, Brahms e Liszt

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Il 15 febbraio
Dalle 21
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EVENTO A PAGAMENTO

Evento concluso

Sabato alle 21, al teatro Asioli di Correggio, il concerto

Il pianista croato Ivan Krpan fra Chopin, Brahms e Liszt

CORREGGIO (Reggio Emilia) – Sabato alle 21, al teatro Asioli di Correggio, si terrà il recital del pianista croato Ivan Krpan. In programma 12 Preludi op. 28 di Chopin, Tre intermezzi op. 117 e 16 variazioni op. 9 di Brahms e “Bénédictin de Dieu dans la solitude” di Liszt.

Ivan Krpan (Zagabria, 1997) ha trionfato nell’edizione 2017 del prestigioso Concorso Pianistico Internazionale “Ferruccio Busoni” di Bolzano, facendosi conoscere in tutto il mondo. Negli ultimi due anni si è esibito in stagioni e contesti concertistici di alto profilo (in Italia La Fenice, Lingotto, Teatro Rossini – Pesaro), solo o con orchestra. Di recente ha entusiasmato il pubblico in una tournée in Giappone con l’Orchestra Haydn e in recital solistici in tutta Europa.

Il programma della serata è un omaggio di Krpan alla musica romantica meno ovvia: i Preludi di Chopin costituiscono un caso unico, dentro la sua straordinaria produzione pianistica, per concentrazione, immediatezza, soluzioni armoniche spericolate, allontanamento da regole formali e consuetudini, concedendo pochissimo alla fioritura, al pianismo esteriore.

Gli Intermezzi di Brahms fanno parte suo ritorno al pianoforte in tarda età, dopo che per anni si era dedicato all’orchestra; sembra tornare anche al romanticismo della sua musica pianistica giovanile, ma gli slanci e gli entusiasmi dei vent’anni hanno ceduto il passo a un atteggiamento più melanconico e riflessivo. Nelle Variazioni Brahms manifesta le sue idee sulla “variazione”: nessuna concessione al mero ornamento, che lascia il tema com’è e decorandolo appena con note supplementari, ma subito una lettura in profondità, alla ricerca di elementi trasformatori, occasione di nuove invenzioni, che si muovono con discrezione su un terreno minato di ricordi e allusioni.

La Bénédiction di Liszt – parte del ciclo Harmonies poétiques et religieuses – è una delle pagine dove l’ispirazione religiosa del compositore emerge in modo eclatante, con il tema che passa dalla zona inferiore a quella superiore della tastiera, dagli inferi al divino.

Biglietti: Euro 12/10/8