Teatro

Il Furore di Popolizio all’Asioli di Correggio

Date Evento
Il 4 dicembre
Dalle 21
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Ingresso
EVENTO A PAGAMENTO

Evento concluso

Mercoledì 4 dicembre (ore 21) sarà di scena Massimo Popolizio con il suo nuovo spettacolo tratto dal romanzo di John Steinbeck

Il Furore di Popolizio all’Asioli di Correggio

CORREGGIO (Reggio Emilia) – Mercoledì (ore 21) al Teatro Asioli di Correggio sarà di scena Massimo Popolizio con il suo nuovo spettacolo “Furore”, tratto dal romanzo di John Steinbeck, adattato da Emanuele Trevi. In questa nuova coproduzione della Compagnia Orsini con Teatro di Roma, Massimo Popolizio – ideatore, regista e protagonista – è accompagnato dalle musiche dal vivo di Giovanni Lo Cascio e avvolto dalle creazioni video di Igor Renzetti e Lorenzo Bruno.

Il monologo-reading, che ha debuttato pochi giorni fa a Roma, ha suscitato gli entusiasmi di critica e pubblico: “Popolizio mattatore assoluto” (RaiNews), “Ritorna Popolizio e fa subito Furore” (Il Fatto Quotidiano), “Quel sottile confine tra fame e rabbia che ci lega ancora a Furore di Steinbeck” (Il Foglio)…

Il capolavoro di Steinbeck, uno dei pilastri della produzione letteraria americana di tutti i tempi, narra della grande migrazione verso la California dei contadini del Midwest negli anni ’30, costretti da siccità e banche ad abbandonare le loro fattorie; nasce dall’esperienza di Steinbeck giornalista, che realizzò per il San Francisco News una serie di articoli, corredati dalle fotografie di Dorothea Lange, sulle condizioni in cui si trovavano i contadini dell’Oklahoma emigrati in California.

La materialità, la consistenza di quelle storie acquisisce in scena una straordinaria tridimensionalità grazie all’interpretazione ammirevole di Popolizio, che offre tutto il suo talento a servizio di un’umanità devastata dalla miseria, dalla fame, dalla mancanza totale di futuro.

Lo sfondo video è affollato di immagini di Walker Evans, Dorothea Lange e altri grandi maestri della fotografia documentaria promossa dalla FSA (Farm Security Administration), una struttura governativa che commissionava reportage sulla condizione di disagio suburbano ai migliori fotografi degli Stati Uniti.

L’epica di Steinbeck diventa, inevitabilmente, esemplificativa di qualsiasi storia che riguardi il fenomeno migratorio, senza che ci sia alcun bisogno di sottolinearne l’attualità. L’adattamento drammaturgico di Emanuele Trevi, l’accompagnamento musicale di Giovanni Lo Cascio e l’interpretazione di Massimo Popolizio rendono perfettamente la misura dell’universalità di Furore e riescono addirittura a potenziarne l’efficacia letteraria: le parole di Steinbeck appaiono sul palco, si fanno suono e immagine in un’epifania che avvince e convince lo spettatore fino alla commozione.