Danza

I ballerini nomadi nel deserto di Cherkaoui

Date Evento
Il 19 marzo
Dalle 20.30
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Ingresso

Evento concluso

Martedì all’Ariosto, alle 20,30, la prima italiana del coreografo belga: solidarietà e amicizia per sopravvivere in un

I ballerini nomadi nel deserto di Cherkaoui

REGGIO EMILIA – Sidi Larbi Cherkaoui, coreografo belga cresciuto nelle fila di Alain Platel / les ballets C de la B, dopo gli studi alla scuola P.A.R.T.S. di Anne Teresa De Keersmaeker, ha intrapreso una prolifica carriera di coreografo ottenendo due Laurence Olivier Award for Best New Dance Production, tre Ballet Tanz Awards come miglior coreografo (2008, 2011, 2017) e il Kairos Prize (2009).

In Nomad, in prima italiana in scena per la Stagione di Danza martedì 19 marzo (ore 20.30) al Teatro Ariosto di Reggio Emilia, traendo ispirazione dal deserto come luogo di libertà e isolamento, Sidi Larbi Cherkaoui disegna un mosaico a partire dai suoi elementi animati e inanimati.

Nomad vede in parte la musica dal vivo di Kaspy N’dia, artista congolese, in parte la musica ispirata al Medioriente di Felix Buxton (del gruppo Basement Jaxx), con cui collabora per la quarta volta.

È anche la quarta volta che Sidi Larbi Cherkaoui collabora con il fashion designer Jan-Jan Van Essche: i suoi costumi, per Nomad, traggono idea dalla ricchezza dei tessuti che gli abitanti del deserto indossano per ripararsi dal caldo. Mentre una grande immagine di deserto riempie il fondo del palco: una terra desolata che è assieme metafora di libertà estrema, ma anche dell’impossibilità di sopravvivere.

I danzatori ci restituiscono la fluidità e la capacità di adattamento di creature che riescono a crescere bene anche nelle condizioni più dure, la meravigliosa precarietà delle dune di sabbia e del vento che cambia direzione e forma, la sete fisica ed emotiva, il desiderio di acqua, di salvezza e di consolazione che guida sia le azioni degli animali sia la ricerca di spiritualità degli essere umani.
E sopra tutto ciò, lo spirito di solidarietà, di amicizia e simbiosi, elementi chiave per sopravvivere ed evolversi in un mondo arido che, vissuto da soli, risulterebbe spietato.