Trading in CFD: sempre più gettonati i broker Market Maker
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Trading in CFD: sempre più gettonati i broker Market Maker

26 aprile 2021 | 7:32



REGGIO EMILIA – Il successo del trading online sembra davvero inarrestabile: ogni giorno infatti i mercati di tutto il mondo accolgono milioni di nuovi appassionati, pronti a lanciarsi nelle operazioni più diverse. Non sorprende dunque che parallelamente nascano servizi e strumenti finanziari sempre nuovi. Opportunità di investimento sconosciute fino a qualche tempo fa e che però presentano condizioni e modalità operative davvero molto interessanti. È il caso, ad esempio, dei Contratti Per Differenza, anche noti con l’acronimo CFD (abbreviazione dell’inglese “Contracts For Difference”), ma non solo.

Al giorno d’oggi infatti non si stanno evolvendo solo asset e strumenti finanziari, ma anche intermediari e piattaforme. Da questo punto di vista i cosiddetti broker market maker sono sicuramente una delle novità del momento. Per avere una spiegazione semplice di “Market Maker”, si consiglia di leggere le guide e i contenuti realizzati da esperti del settore, come i professionisti di Tradingonline.com, uno dei portali più apprezzati dagli appassionati di mercati e finanza.

Che cosa sono i broker

In linea generale i broker sono dei siti o delle piattaforme virtuali che, svolgono il ruolo di intermediari tra i traders e i mercati finanziati. Fino a qualche tempo fa, invece, la parola “broker” veniva utilizzata per descrivere dei professionisti della finanza che frequentavano le borse fisiche e che poi proponevano investimenti mirati al proprio parco clienti.

Detto questo, l’aspetto più importante da sottolineare quando si parla di broker online è che ciascuno di questi ha caratteristiche e proprietà spesso uniche nel loro genere: è il caso dei broker che permettono di operare in conto demo, così come è il caso di quelli che offrono opportunità di social trading e di trading automatico. È inoltre il caso dei “nostri” broker market maker, particolarmente apprezzati soprattutto quando si tratta di fare trading in CFD.

Come funzionano i market maker

I broker market maker sono una nuova evoluzione del concetto di broker ed hanno un ruolo molto più attivo nel mercato, visto che riescono da soli a determinare sia il prezzo degli asset che quello dei contratti, trasformandosi in una vera e propria controparte per tutti gli investimenti fatti dai loro utenti.

In sostanza i broker market maker diventano una specie di mercato a sé stante e lavorano come se fossero un terminale degli ordini: un luogo in cui la domanda e l’offerta si incontrano e al cui interno è possibile scambiare titoli, asset e securities.  Con queste premesse non sorprende che i broker market maker siano particolarmente apprezzati soprattutto quando si tratta di stipulare contratti come i CFD: uno strumento finanziario che prevede la stipula di un contratto proprio tra trader e broker.

Che cosa sono i cfd

I Contratti Per Differenza permettono ad un investitore di scommettere con il suo broker sul valore di un determinato asset. Più precisamente il trader scommette sulla differenza di valore che si andrà a creare intorno all’asset in questione: l’obiettivo è quello di chiudere il contratto nel momento in cui l’asset ha un valore “X” e indicare come termine del CFD un momento in cui lo stesso asset presenterà un valore superiore.

Detto questo i CFD consentono di trarre guadagno anche nel caso in cui il titolo non salga: la cosa importante in questo senso è riuscire ad anticipare la corretta fluttuazione dell’asset attorno a cui si è stipulato il proprio contratto. A prescindere dal tipo di accordo siglato, uno degli aspetti più interessanti dei CFD è che permettono di investire su strumenti finanziari senza che però l’investitore debba comprarli o venderli direttamente.