Terracotta, l’osteria da scoprire lungo la Giardini
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Terracotta, l’osteria da scoprire lungo la Giardini

27 febbraio 2019 | 15:49


Carlo e Carmen, titolari: “La nostra ricetta? Il buon cibo e l’arte dell’accoglienza, con un “ingrediente” segreto: la pinsa romana


FORMIGINE (Modena) – Una storia di passione e duro lavoro, quella che si nasconde dietro a Terracotta, il nuovo ristorante a Formigine che punta tutto su alcune parole chiave: genuinità e serenità. Il progetto è stato il frutto del lungo percorso di Carlo e Carmen, partner nel lavoro come nella vita privata.

“Non è la prima volta che mischiamo lavoro e piacere – ammette Carmen -, anzi si potrebbe dire che siamo cresciuti insieme in questo senso. Entrambi abbiamo avuto esperienze nella ristorazione durante gli studi, poi ci siamo dedicati ad un’attività nostra 13 anni fa”.

La coppia infatti ha gestito con successo una pizzeria d’asporto a Maranello per diversi anni, esperienza che si è rivelata poi come una sorta di piattaforma di lancio: “Dopo tanti anni in pizzeria abbiamo deciso di buttarci in un nuovo progetto, più grande e complesso, con la convinzione di esser pronti ad affrontare le sfide che ogni nuova impresa si trova davanti”.

Un progetto ambizioso, che però, continua la titolare, sta portando i suoi frutti grazie al duro lavoro: “Io mi occupo di gestire la sala, mio marito la cucina. Negli anni abbiamo studiato l’arte dell’accoglienza, a cui teniamo tantissimo. I nostri clienti devono trovarsi a proprio agio, questa è la regola numero uno”.

Una vera e propria vocazione, che li porta anche a studiare le materie prime: “La nostra scelta, quella di puntare sulla qualità, ci spinge ovviamente a ricercare prodotti locali, biologici e di stagione. In un periodo in cui la sana alimentazione spesso viene trascurata – per la fretta o per il poco tempo ad esempio – noi abbiamo scommesso proprio su questa. E non torneremmo mai indietro” aggiunge Carlo.

Cosa si può trovare allora da Terracotta? Si comincia dalla pizzeria, immancabile, per continuare poi con la cucina tradizionale e gli hamburger. Ma il vero fiore all’occhiello è la pinsa romana, il famoso piatto di origine laziale. “Abbiamo deciso di introdurre la pinsa nel menù per offrire qualcosa di diverso dal solito. È uno dei piatti più gettonati”.

Una ricetta vincente, arricchita anche di un ingrediente speciale: l’atmosfera “green” della sala.

“Siamo appassionati di natura e botanica, soprattutto mio marito, per questo abbiamo deciso di allestire la sala con tantissime piante. Vogliamo che i nostri clienti si sentano circondati da un clima di armonia e serenità. Pensate ad esempio alla pausa pranzo: per molti lavoratori è un trauma. Hai sì e no un’ora di tempo per mangiare, ricaricare le forze e ritornare in ufficio. Per questo abbiamo cercato di creare un ambiente che infondesse serenità durante un momento “sacro”, il pranzo. Chi si siede da noi deve sentirsi circondato da un’atmosfera di tranquillità”.

Terracotta è quindi diventato, già a pochi mesi dalla sua nascita, una tappa obbligatoria. Che si scelga di gustare una pinsa a pranzo o una pizza alla sera, l’accoglienza sarà sempre la stessa: perfetta.